Centinaia di contribuenti salernitani, al rientro delle ferie, stanno ricevendo notifiche per la tari relativi al 2013, 2014, 2015, con richieste tributarie anche elevate. A so0ttolineare la vicenda è il consigliere comunale d’opposizione Roberto Celano secondo cui le cartelle sarebbero la conseguenza dell’accertamento del maggior dovuto relativo agli anni precedenti, che avrebbero fatto emergere poi, per gli anni successivi, maggiore base imponibile su cui quantificare l’importo. Secondo Celano tali entrate risultano essere aggiuntive rispetto ai piani tariffari degli esercizi interessati e non sono mai state considerate ai fini della copertura integrale dei costi.
Il sospetto fondato è che nel piano finanziario della tari risultino inseriti costi non attinenti al ciclo che hanno indotto ad applicare una tassazione esagerata, la più elevata d’Italia ai danni dei tartassati contribuenti salernitani.