“La bretella ferroviaria Eboli-Contursi Terme-Calitri è un’opera fondamentale per il Sud Italia. Ho sollecitato il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti chiedendo che vengano assunte tutte le iniziative necessarie per l’avvio degli studi preliminari di fattibilità dell’intervento, anche al fine di un suo inserimento nel contratto di programma tra lo Stato e Rete Ferroviaria Italiana”. Lo afferma l’onorevole Gigi Casciello, deputato di Forza Italia e tra i fondatori dell’associazione Voce Libera, in un’interrogazione a risposta scritta presentata al ministro Paola De Micheli.
“Il progetto è di vitale importanza per i territori interessati, anche in funzione della prossima apertura dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi. La linea, di appena 35 chilometri, aprirebbe una via ferroviaria al mare per le aree interne ricomprese tra l’Alta Irpinia, la Basilicata e la Puglia, strappandole all’isolamento e sarebbe fondamentale per arginare lo spopolamento e rafforzare l’incremento turistico anche in vista della Ciclovia dell’Acqua da Caposele ai Templi di Paestum, ma soprattutto avere una strada ferrata per le merci”, prosegue l’onorevole Casciello.
“Si tratta di un antico progetto, elaborato nell’Italia post-unitaria. I lavori della ferrovia Eboli-Calitri iniziarono addirittura nel 1800 e, come documentano i promotori del movimento cittadino di Contursi, ancora oggi è possibile scorgere i binari coperti dalla vegetazione. L’istanza – spiega il parlamentare di Forza Italia – è stata raccolta da 20 sindaci ed è stato redatto un documento unitario Ferrovia Eboli-Calitri, un protocollo d’intesa per combattere lo spopolamento delle aree interne. Tutte le forze sane della società, sindaci, rappresentanti delle istituzioni della provincia di Salerno, dell’alta Irpinia e della Basilicata, associazioni e comitati si sono ritrovati compatti e uniti per la realizzazione di questo progetto ferroviario che rilanci e faccia rivivere questi territori. Deve essere, dunque, definito il percorso per riuscire a portare concretamente a compimento l’opera nel più breve tempo possibile”, conclude l’onorevole Gigi Casciello, firmatario dell’interrogazione.