In casa Salernitana, dopo il pareggio di Udine, tiene banco il caso di Boulaye Dia.
L’attaccante senegalese, secondo quanto raccontato nel post-gara dal tecnico Fabio Liverani, “non è voluto entrare in campo” nei minuti finali del match.
La società campana non ha gradito il comportamento del suo tesserato ed ha dato mandato ai suoi legali di studiare il caso.
La Salernitana sembra intenzionata ad attivare il Collegio arbitrale per chiedere un taglio dello stipendio del calciatore che può arrivare ad un massimo del 50% della retribuzione mensile.
Una pratica già avviata a settembre nei confronti di Dia, a seguito dei mal di pancia manifestati alla vigilia della trasferta di Lecce per la mancata cessione sui titoli di coda del calciomercato.
Ai legali, inoltre, Danilo Iervolino ha chiesto di valutare se ci siano i requisiti per avviare una richiesta di risarcimento nei confronti del calciatore, sommando i vari ‘casi’ avvenuti nel corso di questo campionato.
Domani il presidente della Salernitana dovrebbe presenziare alla ripresa degli allenamenti per incontrare la squadra e, soprattutto, per comunicare a Dia le decisioni che saranno prese dal club. Il calciatore, tra l’altro, finirà ai margini del gruppo fino al termine della stagione. “Sicuramente – aveva detto Liverani dopo la partita di Udine – adesso so che è un giocatore su cui non posso contare”. Una parentesi amarissima per Dia che appena una stagione fa era stato trascinatore della Salernitana e protagonista assoluto del campionato di serie A nel quale aveva messo a segno 16 reti in 33 presenze.