Si complica la trattativa per Jallow (’95); si imbastisce una maxi operazione alle pendici dell’Etna e si chiude finalmente la telenovela Castiglia. La Salernitana prova a pescare ancora in casa Catania, cercando di attingere a piene mani dal club siciliano. Ad un passo il portiere Martinez (’95), il difensore Bogdan (’96) e l’attaccante Barisic (’95). Si tratta con il diggì Pietro Lo Monaco. Il club etneo chiede soldi per i suoi giovani talenti: mezzo milione per il gigante Bogdan, copia-incolla o quasi per l’esterno offensivo Barisic. A rimorchio il numero “12” Miguel Angel Martinez. In pericolosa fase di stallo, invece, l’operazione con il Chievo Verona per Lamin Jallow. Il giocatore aveva già fatto il biglietto per Salerno, a condizione che il suo trasferimento avvenisse a titolo definitivo dal Chievo. I clivensi (con cui ha ancora due anni, più opzione) hanno fissato il prezzo del suo cartellino ad un milione e mezzo di euro, ma la Salernitana avrebbe formulato offerto un prestito con obbligo di riscatto soltanto in caso di promozione in massima serie. A queste condizioni, l’attaccante potrebbe volgere lo sguardo altrove (anche l’Hajduk Spalato in Croazia lo vuole in prestito…). Staremo a vedere. Per il reparto offensivo resta sempre in pole position Felipe Avenatti (’93). La Salernitana ha chiesto informazioni al Bologna, ma si tiene aperta anche la pista Djuric (’90) nel caso in cui l’ariete uruguagio non accetti le avances granata. Più defilata, ma non certo tramontata, la pista Montalto (’88) della Ternana, con Bocalon inserito sempre come possibile merce di scambio. Si aspetta soltanto l’ufficialità per Gianluca Sansone (’87) del Novara. A centrocampo possono considerarsi virtualmente granata Antonio Palumbo (’96) che giunge in prestito dalla Sampdoria, così come Castiglia ed Altobelli della Pro Vercelli. Fumata bianca dunque per Castiglia: l’operazione è andata in porto grazie al buon senso di tutti: la Salernitana è venuta incontro alle richieste del giocatore allargando il portafogli con un triennale da 135mila euro a stagione. Il management granata da ieri è tornato all’attacco per Davide Agazzi (’93) dell’Atalanta che dovrà scontare appena due giornate di squalifica per la vicenda Foggia con cui ha giocato nelle ultime stagioni. Resta possibile uno scambio “alla pari” Di Tacchio (’90) -Signorelli con l’Avellino.
Capitolo difesa. Con la partenza di Alessandro Tuia (ieri è stato ufficializzato il suo ingaggio di tre anni al Benevento), bisogna coprirsi al centro. Il primo nome della lista resta quello di Norbert Gyomber (’92) della Roma, lo scorso anno al Bari. L’operazione, però, è costosa per via del costo del cartellino e per l’ingaggio pesante percepito dal giocatore che si porta dietro un contratto di massima serie sottoscritto a Trigoria. Bochniewicz (’96) dell’Udinese è un profilo giovane che piace, ma al pari di Bogdan si tratta di promesse. Sulla corsia di sinistra confermato il forte interesse per Walter Lopez (’85) dello Spezia. Il mancino ha chiesto un prolungamento in Liguria che le aquile non sembrano disposte a concedergli. La Salernitana si è mossa per tempo ed è in vantaggio su tutte. Proposto un biennale con opzione per il terzo anno a circa 120mila euro a stagione. Prima però bisognerà valutare la posizione di Gigi Vitale. Nel caso in cui il mancino di Castellamare andrà via (direzione Lecce), Lopez ha già pronti i bagagli per trasferirsi all’Arechi. Preso l’attaccante Volpicelli, lo scorso anno a Francavilla in Sinni.