La Salernitana sta cambiando pelle dal punto di vista tattico e la trasformazione è sotto gli occhi di tutti. Dal 3-5-2 dell’era “ante- Ribery”, Fabrizio Castori è passato prima al 3-4-1-2 e poi al 4-3-1-2 per favorire l’inserimento del francese al centro del progetto tattico e tecnico. Meno metri all’indietro deve percorrere il francese, più può essere pericoloso una volta ricevuto il pallone, specie se ha la possibilità di agire a ridosso dell’area di rigore. Il primo passo del cambiamento è stato rappresentato dalla conferma dei tre centrali e dalla rinuncia ad un mediano. La presenza in mezzo al campo dei due Coulibaly ha permesso a Castori di non soffrire anche la teorica inferiorità numerica in mediana, ma la spesa sul piano fisico dei due interni è stata notevole ed il calo alla distanza appariva una conseguenza quasi inevitabile. Ed allora Castori ha cambiato ancora, correggendo l’impostazione difensiva e tornando alla difesa a quattro già proposta lo scorso anno. E’ chiaro che l’evoluzione tattica abbia comportato degli adattamenti e dei cambiamenti. Gyomber è stato spostato sulla fascia destra, già frequentata anche in nazionale, ed è evidente che lo slovacco ci metta tanto impegno ma che non sia del tutto a suo agio. E’ pur vero, però, che rispetto a Kechrida e Zortea offra ben altre garanzie in fase difensiva, essendo anche un ottimo colpitore di testa, ragion per cui nelle ultime due partite la scelta è sempre ricaduta su di lui. Dopo la sosta, oltre a lui, per il ruolo di difensore esterno potrebbe rientrare in lizza Veseli, che ha saltato per infortunio l’inizio di stagione. Con la nazionale albanese l’ex Empoli gioca spesso da terzino ed in granata Castori lo ha già utilizzato sulla corsia sinistra in passato. L’albanese può giocare anche a destra come da centrale. Non è da escludere che Gyomber possa spostarsi al centro accanto a Strandberg, anche perché Gagliolo finora non ha avuto un rendimento convincente e, soprattutto, era stato ingaggiato per giocare nella difesa a tre. Veseli da una parte, Ruggeri dall’altra. L’atalantino è out da diverse settimane e, una volta tornato in pista, avrà in Ranieri un concorrente di tutto rispetto per la maglia di terzino sinistro. Il giocatore di proprietà della Fiorentina sembra trovarsi a suo agio da terzino dopo aver giocato anche da esterno a tutta fascia. Per Castori ci sarà qualche soluzione in più in difesa, reparto che finora non ha avuto un rendimento in linea con quello della passata stagione e che a gennaio dovrà sicuramente essere rinforzato con elementi che possano colmare le lacune presenti in rosa ed alzare il livello tecnico.
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