CASTORI LANCIA IN PANCHINA IL TURNOVER

La gara di venerdì a Reggio aprirà un ciclo di tre impegni in otto giorni per la Salernitana. La squadra granata dovrà ospitare il due marzo la Spal e rendere visita alla Cremonese il prossimo sei del mese. Tre gare in poco più di una settimana, ma la più importante è la prossima. Dopo la vittoria di Ascoli, Fabrizio Castori vuole e chiede continuità alla truppa sotto l’aspetto tecnico, fisico, mentale ed ovviamente dei risultati. La Salernitana affronterà una squadra in salute, reduce da due vittorie di fila, ma con qualche assenza. La Reggiana è uscita sicuramente rinforzata dal mercato che ha portato in dote il centravanti Matteo Ardemagni che ieri è stato operato alla mano ed è quanto meno in dubbio per venerdì. Alvini dovrebbe schierare Mazzocchi come punta centrale con Siligardi e Laribi a supporto. 4-3-2-1 per gli emiliani, 3-5-2 d’ordinanza per la squadra di Castori che recupera Durmisi dopo lo stop prima di Ascoli. A sinistra c’è abbondanza, ma la solidità di Jaroszjnski sembra la soluzione più gettonata. A destra, invece, giocherà ancora Casasola, anche se Kupisz, che ha caratteristiche diverse, è tornato in gruppo. In difesa sarà data continuità al trio di Ascoli e quindi toccherà ad Aya e Mantovani affiancare Gyomber. In porta ci sarà Adamonis in attesa del recupero di Belec. Nessuna novità annunciata neanche in mediana con Coulibaly e Capezzi chiamati ad agire ai lati di capitan Di Tacchio. I due dovranno essere bravi ad inserirsi coi tempi giusti come accaduto al Del Duca, anche grazie al proficuo e continuo movimento di Tutino e Gondo. L’ivoriano è in gran forma e non sembra improbabile una sua conferma sia per dar modo a Djuric di recuperare altre energie preziose, subentrando ancora dalla panchina, sia per averlo tirato a lucido per la gara con la Spal. Proprio la scelta della coppia d’attacco potrebbe essere l’unica concessione al turnover da parte di Castori che valuterà anche Kiyine e Cicerelli come opzioni utili a gara in corso.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto