Diciotto donne, un uomo ed un bambino. Sono queste le persone, tutte di nazionalità nigeriana, ospitate già da alcuni mesi presso il Convento di San Felice dei Frati Cappuccini di Cava de’ Tirreni. Nei giorni scorsi, infatti, sui social si è scatenata una vera e propria polemica, in cui numerosi cavesi, anche con toni particolarmente duri si sono scagliati contro la presenza di un gruppo di rifugiati nella città metelliana.
Amarezza per le polemiche è stata espressa dal sindaco Vincenzo Servalli, il quale ha rassicurato i cavesi sull’ottimo stato di salute degli extracomunitari ospitati presso il convento di San Felice ed ha, inoltre, escluso categoricamente nuove possibili “invasioni” di migranti nella città metelliana.
