C’E’ LO SPEZIA, MARTUSCIELLO: ” SQUADRA CRESCIUTA, DOBBIAMO SAPER AFFRONTARE LE DIFFICOLTA’ ” –

Archiviata la sosta, la Salernitana torna in campo domani (ore 15) per ospitare lo Spezia. All’Arechi si è già giocata una sfida tra le due squadre in stagione, quella vinta in estate dai granata in Coppa Italia ai rigori. Stavolta sarà chiaramente tutto diverso e mister Martusciello ne è consapevole.

Il tecnico ha mostrato tutta la vicinanza sua e della famiglia granata a Lorenzo Amatucci: “Chiaramente quello che è successo ha colpito tutti, la dignità dimostrata da questo ragazzo mi e ci ha dato tanto. Insieme alla squadra, a tutto l’ambiente granata e al popolo salernitano ci stringiamo attorno alla sua famiglia in questo dolore e non vediamo l’ora di riabbracciarlo”, ha affermato il mister. “Fa piacere che i calciatori facciano dichiarazioni ambiziose ed è giusto che abbiano voglia di fare bene. La vittoria di Palermo ci fa vedere orizzonti meno nuvolosi, però affrontiamo un campionato importante e molto difficile quindi dobbiamo pensare una partita alla volta. Adesso quella più importante è la gara di domani. Lavoriamo molto bene ogni giorno, la squadra deve essere cosciente che alle parole vanno seguiti i fatti”.

Il trainer si è poi soffermato sull’avversario di domani: “Lo Spezia è una squadra forte, che lotterà per vincere il campionato. È allenata bene, stimo molto D’Angelo che dona grande equilibrio in campo ai suoi. Fanno fa molti gol da palle inattive, dobbiamo essere bravi a limitare i loro pregi e far risaltare i difetti. L’anno scorso lo Spezia ha vissuto momenti brutti e ha lottato per non retrocedere, questo insegna che è un campionato che ti fa attraversare difficoltà. Siamo nati da poco e il primo obiettivo è diventare squadra, lo stiamo facendo attraverso lo spirito giusto. Il fatto che si è retrocessi dalla Serie A non significa che adesso si debba vincere il campionato. Le scelte di formazione? Ho ancora un po’ di tempo per prendere in considerazione chi può essere utilizzato come vertice basso, la squadra si è allenata bene e sono fiducioso su quelli che sono i compiti da avere durante la gara. Abbiamo 5 cambi a disposizione quindi sono tutti titolari, sia chi gioca dall’inizio, sia chi entra a gara in corso”.

La sosta ha privato Martusciello di tre giocatori, che hanno fatto viaggi in alcuni casi anche lunghi per rispondere alle chiamate delle rispettive Nazionali: “Hrustic è arrivato ieri dopo aver fatto il giro del mondo, rispetto a Maggiore si differenzia per caratteristiche tecniche ma è un ragazzo che dà grande disponibilità in qualsiasi ruolo, quindi dà garanzie. Devo valutare se regge l’urto dall’inizio o se può essere più utile a gara in corso. Tongya e Dalmonte si sono uniti alla squadra da pochi giorni, hanno poco minutaggio con la squadra ma sono a disposizione”.

Sull’attacco: “Non vedo problemi di gol, se non segna l’attaccante non è un problema, se aiuta la squadra. Siamo una squadra strutturata per il gioco palla a terra ma ci adatteremo alle condizioni del campo. La sosta è servita, ho visto Torregrossa cresciuto e sono sicuro che con una condizione ottimale possa farci divertire”.

Il mister ha quindi concluso: “La visita di Iervolino è stata molto importante, il messaggio che è arrivato alla squadra è quello che si ha alle spalle una società solida e non è cosa da poco. La vicinanza del patron ci rende ancora più forti, ha fatto molto piacere a me, al Direttore e alla squadra. Spero abbia fatto bene anche alla città perché bisogna stare tutti uniti nella stessa direzione per fare bene”.

Autore dell'articolo: Redazione