C’E’IL FROSINONE: PER BOLLINI DOLCI RICORDI

Un girone fa, proprio contro il Frosinone, Alberto Bollini colse la sua prima vittoria alla guida della Salernitana. Reduce dall’immeritata sconfitta col Bari, al Matusa i granata si imposero per tre ad uno grazie al gol di Rosina nel primo tempo ed alla pregevole doppietta di Coda nella ripresa. I ciociari masticarono amaro, tanto che il tecnico, Pasquale Marino, non esitò a definire ingiusto il risultato, tirando in ballo la sfortuna e sminuendo, fin quasi a negarli, i meriti dei granata, capaci di interpretare una gara di sacrificio e ripartenze, bravi a saper soffrire quando c’era da farlo, ma mai rinunciatari. La prima vittoria esterna stagionale per la Salernitana arrivò su un campo difficile, contro una big del campionato, e lunedì sera Bollini vorrebbe il bis. Essere grandi con le grandi per restare attaccati al treno playoff è il compito dei granata che all’Arechi hanno battuto Brescia, Ascoli e Latina, ma non sono andati oltre il pari con Cittadella e Bari. In due scontri diretti in chiave playoff la Salernitana non è riuscita a compiere il salto di qualità, non venendo pienamente premiata dal risultato pur avendo disputato due prestazioni solide. Contro il Frosinone sarà l’ultimo treno, di quelli da prendere in corsa senza esitare. Ripetere la prestazione e bissare il risultato del Matusa sarebbe l’ideale per la Salernitana che scenderà in campo lunedì sera avendo già ben chiaro il quadro, visto che conoscerà i risultati di tutte le rivali. La voglia di provarci dovrà essere accompagnata da un pizzico di sfrontatezza che è mancata contro il Bari. A quattro giornate dalla fine la Salernitana non ha nulla da perdere e può affrontare il rush finale senza assilli di classifica per cui dovrà avere la testa libera e provare anche a rischiare. Per salire su certi treni è necessario osare, sognando magari il bis dell’andata.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto