Con 24 voti favorevoli, il voto contrario di Gianpaolo Lambiase e l’astensione di Dante Santoro, il consiglio comunale dice sì al progetto per la nuova Chiesa della parrocchia di San Felice in Felline, da mesi al centro di una serie di polemiche tra chi la vuole e chi la giudica di eccessivo impatto. La decisione al termine di una lunga seduta del consiglio che si era aperta con un colpo di scena. Giuseppe Zitarosa eletto vice presidente del Consiglio comunale di Salerno ha annunciato la sua indisponibilità a ricoprire l’incarico. Tra i punti all’ordine del giorno, infatti, figurava quello relativo all’elezione del vice
presidente del Consiglio comunale per sopperire alle dimissioni di Giuseppe Zitarosa che, dopo il passaggio alla Lega, aveva ufficializzato la sua decisione di non ricoprire più l’incarico. Nonostante tutto il rappresentante del partito di Matteo Salvini è risultato nuovamente il più votato (17 voti). Undici preferenze sono andate al consigliere Ciro Russomando, mentre altre tre schede sono state imbucate bianche. Il colpo di scena, però, è arrivato subito dopo la proclamazione. Zitarosa, infatti, pur ringraziando i colleghi, ha ribadito la sua indisponibilità a ricoprire l’incarico di vice presidente del Consiglio comunale. A quel punto la maggioranza ha chiesto di rinviare alla prossima assise il punto, la minoranza di conferire l’incarico al secondo più votato. Di qui la decisione di sospendere per dieci minuti l’assise, in modo da poter prendere una decisione che alla fine ha portato all’elezione per unanimità di Ciro Russomando.
1 commento su “CHIESA DEL GALIZIANO, IL CONSIGLIO COMUNALE DI SALERNO DICE SI’ – ”
Giantonio
(Giugno 13, 2018 - 1:27 pm)La chiesa in questione non è quella del Galiziano. C’è un refuso nel titolo.
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