Un cardiologo in servizio presso la torre cardiologica dell’azienda ospedaliera Ruggi d’Aragona di Salerno è risultato positivo al Covid.
L’azienda sanitaria ha disposto l’effettuazione di oltre 1.300 tamponi tra i contatti avuti dal medico e risultati tutti negativi.
“La situazione è sotto controllo e ogni forma di allarmismo appare ingiustificata”. A sottolinearlo in una nota è Vincenzo D’Amato, direttore generale dell’azienda ospedaliera salernitana.
“Tra i dipendenti risultano positivi un dirigente medico cardiologo (in possesso di certificato di esenzione dall’obbligo vaccinale), che pertanto non effettua interventi chirurgici e tre operatori del comparto afferenti ad altro reparto”, e quindi non collegati a questo caso, ha chiarito il direttore generale D’Amato che ha ricordato anche i protocolli che vengono adottati dal Ruggi.
“Vengono costantemente effettuati tamponi molecolari sui dipendenti da parte della sorveglianza sanitaria che assicura l’offerta attiva della somministrazione della terza dose del vaccino anti Sars-CoV 2. In merito ad ipotetiche sospensioni per inottemperanza dell’obbligo vaccinale, nessuna comunicazione è giunta da parte dei vari ordini professionali. In merito si precisa che da quando è stato istituito l’obbligo vaccinale sono stati sospesi tre dipendenti”.
In tutta la provincia di Salerno, invece, sono 26 i medici sospesi per inottemperanza all’obbligo vaccinale. Il direttore del Ruggi, infine, ha spiegato che “il numero di pazienti ricoverati Covid positivi, alla data odierna è pari a nove, di cui 5 giunti in ospedale per altra patologia e risultati positivi”.