Una cattedrale nel deserto che lascia l’amaro in bocca. Da alcuni giorni La Fabbrica, il centro commerciale di Via Claudio Tiberio Felice nella zona industriale di Salerno, meglio definito shopping center da Giuseppe Lettieri, figlio del patron GianniLettieri, è ormai completamente chiuso. Anche gli accessi al parcheggio sono stati impediti, i varchi di ingresso che conducevano alla passeggiata dello shopping della struttura sono chiusi, tutte le attività commerciali hanno chiuso i battenti abbandonando i locali.C’entra poco il covid e la chiusura temporanea per motivi di pandemia, a distanza di tre anni dal 2018 dall’inaugurazione del complesso commerciale il progetto non si è rivelato vincente. I posti di lavoro che avrebbero dovuto rappresentare sviluppo per l’economia oggi si sono trasformati in cassa integrazione.
Un sipario calato nel silenzio, un progetto imprenditoriale che non ha dato occupazione sul quale bisogna far luce e che deve essere contrastato. Così ai nostri microfoni Angelo Rispoli, segretario generale della Fiadel a pochi giorni dall’attivazione della cassa integrazione per gli addetti alle pulizie.