CIAO “PEPPOLO”. SALERNO PIANGE CARMINE DE LUCA, L’AMICO SEMPRE SORRIDENTE –

Porteremo per sempre nei nostri cuori il tuo fantastico sorriso.  E’ la dedica lasciata a Carmine De Luca su una maglietta dinanzi alla sua pescheria La paranza in via Settimio Mobilio a Salerno.Il giorno dopo il duplice omicidio  avvenuto probabilmente per vecchi rancori al mercato ittico di Salerno, dove una sparatoria è costata la vita anche a Rosario Montone, tante persone hanno lasciato un fiore o un lumino per esprimere vicinanza alla famiglia.
Dolore, commozione mista ad  incredulità e rabbia per un delitto inspiegabile che di fatto ha visto Franco Iacovazzo 72 enne ex collega dell’Eurofish, l’azienda dove ieri è avvenuto il duplice omicidio, munirsi di pistola per uccidere.Una vita spezzata quella di Carmine De Luca, 48enne salernitano, così come quella del suo collega di Portici Rosario Montone, 58enne.

Mentre stamani in tanti si sono recati all’obitorio dell’ospedale Ruggi di Salerno dove Carmine è deceduto poco dopo il suo arrivo in ambulanza, in via Mobilio il suo fraterno amico Fabrizio Marotta ha tirato su la saracinesca della pescheria dove erano adagiati fiori e messaggi di cordoglio.Una passione forte per il calcio, la salernitana ed anche per il subbuteo, un amicone speciale per tanti, per quanti ormai da anni lo chiamavano “Peppolo”, il soprannome che solo a pronunciarlo si trasformava  in un sorriso, quello che tutti oggi rimarcano con forza.Era amato e si faceva voler bene, sempre sorridente e scherzoso.  Carmine era un uomo dal cuore d’oro, un fratello non di sangue ma di vita per Fabrizio Marotta, suo amico con il quale negli ultimi tempi condivideva anche il ristorante della Lega Navale.

 

 

 

 

 

Autore dell'articolo: Barbara Albero