“La morte non mi ha voluto, perciò inizio una seconda vita di circa 20 anni”. Nella frase scritta soltanto un mese fa c’è tutta l’anima e lo spirito di Ettore Lambiase per tutti il papà ed il fondatore di Tv Oggi Salerno, per noi che siamo cresciuti sotto la sua ala protettiva una sorta di secondo papà, perché poi questa è stata l’essenza con la quale ha fondato e cresciuto l’emittente televisiva, il voler riprodurre tra le mura della redazione il sentirsi una piccola famiglia professionale. Molti di noi sono nati e cresciuti professionalmente con lui, altri sono andati via per traguardi nazionali diventando il suo orgoglio. Nico Piro, oggi inviato Rai, Massimo Postiglione e Veronica Voto oggi a Sky, Ida Barone a Mediaset e Vira Carbone e Franco Simonetti , solo per citarne alcuni ma l’elenco è tanto lungo che fa pensare che non c’è giornalista di Salerno che non abbia fatto almeno un passaggio nella redazione di Tv oggi dove il ragioniere Lambiase che aveva lasciato le redini in mano al figlio Remo ogni tanto faceva capolino . E non mancavano sorrisi, abbracci ed incoraggiamenti. Come il messaggio che ha scritto un mese fa quando ripresosi da una prima fase di malattia aveva avuto più tempo da dedicare al suo primo amore: la tv. “Ho tante idee, appena sto meglio ne parliamo”. Perché lui era cosi. Testardo, tenace, lo sguardo buono e la passione per la cucina che diventava lo strumento per riunire la sua famiglia professionale. La cena di Tv Oggi non era soltanto un’occasione per mangiare e stare tutti insieme. Nella sua Eureka, quella cena era un abbraccio nel quale lui in qualche modo ribadiva che non eravamo solo dipendenti e parte di una redazione, ma un po’ parte della sua famiglia, che oggi piange perché perde un non un ramo ma le sue radici.
Ciao ragioniere, combatteremo come ci hai chiesto tu e porteremo avanti con Remo e Stefania i tuoi sogni e le tue ambizioni, non abbassando la testa , non sentendoci piccoli, ma parte essenziale della grande famiglia di Tv Oggi.
Monica, Barbara, Nicola, Pino, Peppe, Carmine e Lucio.
