Grazie al lungo ponte pasquale e all’arrivo della bella stagione, nei giorni scorsi moltissimi cittadini e turisti si sono riversati sulla Statale 163, volendo visitare la divina Costiera Amalfitana ma, invece di trascorrere qualche ora di svago, si sono trovati attanagliati dalle chilometriche colonne di traffico che hanno bloccato la Statale e le autostrade A3 e A2 in corrispondenza dei relativi imbocchi.
I picchi di maggiore disagio si sono registrati ieri, 25 Aprile, quando abbiamo dovuto registrare numerose telefonate da cittadini che ci segnalavano l’impossibilità di raggiungere le località turistiche prescelte e quelli che decidevano di rinunciare hanno poi impiegato tempi biblici per tornare a Salerno, senza contare le lamentele di coloro che, raggiunta la meta, sono rimasti prigionieri di quella che si era trasformata da “divina” in “infernale”.
“È una situazione di fatto non gestita!” commenta l’avvocato Matteo Marchetti, vicesegretario nazionale del CODACONS “Urgono urgenti misure per regolarizzare la viabilità, nel rispetto delle norme di sicurezza stradale, per i turisti e, soprattutto, per i residenti della costiera, bloccati nelle loro stesse abitazioni. Se poi il problema riguarda le ambulanze che, chiamate per interventi spesso urgenti, restano di fatto bloccate, i reati configurabili a carico di chi non pone alcun rimedio a tali situazioni, potrebbero essere ben più gravi!”. “Si ricorda che è fatta salva la possibilità di chiedere specifici risarcimenti…pensiamo ad una sposa che non ha potuto raggiungere il luogo del proprio ricevimento!”.
“Chiediamo l’intervento URGENTE del Prefetto” – continua l’Avv. Marchetti – “affinché convochi i sindaci di tutta la Costiera, da Vietri a Sorrento, per intervenire e risolvere una volta per tutte questa annosa questione”.
Il Codacons Campania diffida tutti i Sindaci perché emettano provvedimenti urgenti che regolino la circolazione dei veicoli sulle strade della Costiera, onde scongiurare che si rinnovi l’odioso caos e denuncerà alla Procura della Repubblica per omissione di atti d’ufficio gli stessi Sindaci di quei Comuni in cui si sono prodotti i blocchi alla circolazione stradale.
Come già in altri Comuni d’Italia, vanno adottate, come “ultima ratio” soluzioni alternative quali:
1. Imporre la circolazione a targhe alterne nei giorni festivi;
2. Bloccare la circolazione dei non residenti dal 1° Aprile al 1° Ottobre;
3. Aumentare le corse di minibus, possibilmente elettrici e incrementare l’accesso di mezzi via mare, in modo da rendere pienamente possibile il raggiungimento di tali luoghi ai turisti.