COL NOVARA NUOVO MINIMO STAGIONALE

La partita della verità, con il rischio di un altro minimo stagionale all’Arechi. Probabilmente non è ancora tempo per definirla quella della svolta, ma comunque una gara importantissima da provare a vincere a tutti i costi per dare una sterzata – forse determinante – al campionato della Salernitana. Tra poco, pochissimo, i granata ospitano all’Arechi il Novara di Boscaglia. Una partita importante che potrebbe far registrare un altro calo di spettatori. Sugli spalti sono attesi circa 9mila tifosi. Tanti per la B, pochi per Salerno. Il match, valido come terza di ritorno del campionato di B, arriva dopo la sconfitta – amara – di Verona e a pochi giorni dalla chiusura del calciomercato. La campagna di riparazione non ha entusiasmato i tifosi che si aspettavano il colpo ad effetto per poter sognare. Il mercato ha portato in dote a Bollini un portiere, un terzino, un centrocampista e un attaccante, Sprocati. Fatta eccezione per quest’ultimo che partirà dalla panchina gli altri tre oggi faranno parte dell’undici base. Gomis, Bittante e Minala saranno titolari. Gli ultimi due – complici defezioni, squalifiche e cambi di moduli che sono di casa… in casa granata – all’esordio. Per Bittante si tratta della prima dal primo minuto, per Minala della prima assoluta con la maglia granata.

Di fronte ci sarà un avversario abbordabile, che in trasferta ha mostrato limiti evidentissimi. I piemontesi, infatti, nelle ultime 22 gare lontano dal Piola hanno vinto in una sola circostanza, pareggiato tre e perso per ben 18 volte. Non solo. Il Novara è la squadra che in questa stagione agonistica ha perso più di tutte in campionato – per ben 10 volte – e che in trasferta ha collezionato il maggior numero di sconfitte (8) insieme al Cesena. Guai a sottovalutare l’avversario, intendiamoci. Anche perché Bollini dovrà fare i conti con le solite emergenze che hanno acuito il mancato rinforzo a centrocampo che pure era stato chiesto. Guai, se ci permettete, a sottovalutare anche il dato che arriva dal botteghino. Serpeggia una certa disaffezione da parte della gente. Dovesse essere confermato il dato della prevendita con un altro minimo stagionale dopo quello già registrato nell’ultima gara con lo Spezia sarebbe opportuno che anche chi di dovere, dall’alto, faccia un’attenta analisi di una pericolosa inversione di tendenza. I tifosi lamentano l’impossibilità di sognare…

Autore dell'articolo: Redazione