COLANTUONO CERCA EQUILIBRI E… RIVALSA

A Bari avrebbe voluto mettere radici, ora spera di farlo a Salerno. Stefano Colantuono sa che in granata si gioca una chance importante e, al di là del contratto in essere anche per la prossima stagione, vorrebbe puntellare la sua panchina anche grazie ad un risultato positivo al San Nicola. Sarebbero punti d’oro per la classifica, perchè, anche se la situazione non è disperata, è buona regola fare provviste prima che arrivi un’eventuale carestia, ed anche per il futuro nel senso che Colantuono vuole togliersi qualche soddisfazione anche sul piano personale prima di chiudere il campionato e sedersi intorno ad un tavolo con i vertici societari granata per stilare un programma per l’anno che verrà. Per la gara di domani il tecnico granata vuole una squadra compatta e pronta a ripartire, che fornisca una prestazione in linea con quelle di Frosinone ed Empoli ma che riesca ad aggiungere quel pizzico di cattiveria sotto porta che è mancato nelle due precedenti trasferte contro altrettante big del campionato. Sarà confronto tra due 4-3-3: più classico quello di Grosso, più spurio quello di Colantuono. Il trainer granata cerca equilibrio in tutte le zone del campo. Il Bari ha terzini che spingono ed esterni offensivi insidiosi ed allora sulle fasce sarà necessario non farsi trovare scoperti. Per questo sarà importante che le due mezze ali svolgano un lavoro costante in fase di copertura, dando protezione e copertura sia ai terzini sia agli esterni d’attacco. Per questo Odjer sarà riproposto dal primo minuto e completerà il reparto con Ricci e Minala, mentre Kiyine dovrebbe agire ancora da esterno con licenza di svariare nel tridente spurio con Rossi e Sprocati. Il baby della Lazio dovrà sostituire l’infortunato Bocalon, l’ex Pro Vercelli dovrà guardarsi dalla concorrenza del rientrante Di Roberto. In difesa ci sarà il ritorno di Tuia al centro, mentre a sinistra, sempre per la famosa questione di equilibri, Popescu insidia Vitale.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto