Stefano Colantuono, volume 4. L’allenatore torna in pista col cavalluccio sul petto per la quarta volta in carriera e domani di fronte troverà subito un avversario complicato, il Sassuolo di Fabio Grosso che è secondo in classifica con pieni meriti. Dieci giorni dopo il suo avvento sulla panchina granata, il mister ha incontrato virtualmente la stampa in videoconferenza dal ritiro pre-partita in Emilia.
Sei assenti per i granata, tra infortuni e la squalifica di Stojanovic. “Abbiamo delle defezioni ma c’è la possibilità di mettere in campo una squadra equilibrata e ho idee abbastanza chiare che la rifinitura di stamani mi ha confermato. Cercherò di adattare ciò che ho pensato agli elementi a disposizione contro un avversario di tutto rispetto, che vive un momento molto positivo. – ha detto Colantuono – Dispiace non avere la rosa al completo, a tutti gli allenatori piacerebbe avere la massima scelta. La squadra dovrà essere pronta a reagire e a giocare con voglia di fare e di lottare, senza alibi. Sono fiducioso che faremo una buona gara, ho avuto grande disponibilità da parte di tutti. Ho chiesto equilibrio, motivazione e temperamento, so che la squadra può darmi tutto ciò assieme all’attaccamento e al rispetto per la maglia, visto che anche domani avremo tantissimi tifosi al seguito. Il risultato poi è figlio di varie situazioni”.
In attacco il tecnico ha testato diverse situazioni nei suoi primi giorni di lavoro con il gruppo. “Simy ha una certa stazza, predilige giocare spalle alla porta, mentre Wlodarczyk ha più gamba e preferisce andare in profondità e attaccare gli spazi. Hanno caratteristiche tecniche diverse, ma un’altezza simile. Ho una idea in mente, domani vedremo. Può giocare uno e subentrare l’altro ma non è detto che non possano giocare anche insieme. Adelaide? L’ho visto bene ma dobbiamo gestirlo perchè viene da un infortunio”, ha commentato il tecnico granata.
Capitolo “testa”. L’allenatore dice di aver trovato “una squadra con grande predisposizione al lavoro, merito di chi c’era prima di me che ha lasciato una filosofia con cose da non perdere. Potranno esserci magari dei correttivi per un mio modo di vedere il calcio ma nulla di straordinario. Già domani attendo risposte. La classifica certamente non ci rende contenti, bisogna metterla a posto nel più breve tempo possibile giocando con serenità per esprimere il nostro potenziale. Siamo quintultimi e dobbiamo risalire, facendo punti. Quando saremo risaliti, questa squadra potrà fare un ottimo campionato”.