Finalmente la fatidica fumata bianca. Da ieri Stefano Colantuono è il nuovo allenatore della Salernitana. Il tecnico romano, 55 anni, subentra all’esonerato Bollini dicendosi entusiasta e onorato di allenare in una piazza come Salerno. La trattativa, a dispetto delle dichiarazioni di facciata, è stata lunga ed estenuante. Un braccio di ferro iniziato domenica scorsa e andato avanti fino a ieri. Un tira e molla che si è chiuso soltanto con la firma in… autostrada mentre Colantuono si stava trasferendo armi e bagagli da San Benedetto del Tronto (dove vive) a Salerno. Poi finalmente l’ufficialità. Il tutto a pochi giorni dalla trasferta di Chiavari con l’Entella di Aglietti che vedrà l’esordio del nuovo nocchiero al timone della Salernitana.
Colantuono ha sottoscritto un contratto fino al 2019 a cifre importanti per la serie cadetta, con tanto di sostanzioso ritocco verso l’alto in caso di promozione in massima serie e garanzie sui rinforzi che arriveranno dal mercato di gennaio e soprattutto sull’allestimento della rosa nella prossima stagione. Il tutto per puntare ad un campionato di vertice. L’ex tecnico di Palermo e Bari porta con sé l’allenatore in seconda Roberto Beni, il preparatore atletico Francesco Bertini (ex collaboratore di Maurizio Sarri che negli ultimi anni ha girovagato tra Cagliari, Bologna ed Empoli) e il preparatore dei portieri, Mariano Coscia. Restano a disposizione dello staff anche lo storico Luigi Genovese ed il duo di collaboratori di Bollini, Cristoforo Filetti e Matteo Lombardo.
Colantuono è arrivato a Salerno nel tardo pomeriggio, mentre la squadra si stava già allenando con il trainer della primavera, Mariani. Il nuovo tecnico della Salernitana ha voluto vedere di persona i campi di allenamento dove il gruppo lavorerà in questa seconda parte della stagione. La sua lunga giornata “granata” era cominciata molto prima. Ieri infatti l’intero staff tecnico si è messo in viaggio di buon ora, pur non avendo ancora formalmente firmato il contratto con la Salernitana. Mentre Colantuono si dirigeva in auto verso Salerno sembra che il suo legale era nello studio di Lotito per smussare gli ultimi dettagli. Dopo una lunga riunione in conclave finalmente la fumata bianca. L’ufficialità è arrivata intorno alle 19.
Colantuono ha chiesto rinforzi per gennaio. I primi due nomi sul taccuino sono quelli di Aniello Salzano (’91), centrocampista del Bari che il tecnico romano ha avuto alle sue dipendenze l’anno scorso proprio in Puglia ed il play maker Di Gennaro (’88) della Lazio. Per l’attacco il sogno è Denis che il tecnico ha avuto alle sue dipendenze con l’Atalanta. I bene informati, però, parlano di un interesse per l’ariete Felipe Avenatti, 24 anni del Bologna, lo scorso anno alla Ternana.
