COLANTUONO LANCIA FUSCO JR. –

Arrabbiato per il primo tempo disputato dai suoi, felice per l’esordio di Gerardo Fusco, figlio di Luca, storico capitano granata. Stefano Colantuono da mesi ormai si trova nella posizione di chi deve badare alla squadra, ma deve anche far da tramite tra la società e l’ambiente. Il tecnico laziale è l’unico a non aver perso la parola all’interno della Salernitana e sa bene che la piazza sia delusa e frustrata in questo momento. Troppe sconfitte, un campionato praticamente buttato senza mai aver dato l’impressione di essere in grado di lottare con gli altri, ed una serie B che non spaventa certo perché la categoria è solo un dettaglio, ma a cui si guarda con legittima preoccupazione perché la programmazione resta ancora un mistero. Iervolino avrebbe puntato tutto su Sean Sogliano, artefice di due miracolose salvezze a Verona dove ha lavorato in autonomia e con carta bianca. Sarebbe così anche a Salerno? Ed ancora: il presidente granata sembra stanco e distante, non più interessato ad incidere nel mondo del calcio. Sarà capace di rilanciare come la città vorrebbe nel caso in cui dovesse restare al timone della nave granata? Colantuono risponde per quel che può, ma è chiaro che solo il presidente potrà, se vorrà, fare davvero chiarezza.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto