COLANTUONO NON CAMBIA: CON IL PERUGIA SI RIPARTE DAL 3-5-2

Nel doppio test con la Primavera Stefano Colantuono ha provato soluzioni alternative al 3-5-2, ma alla ripresa del campionato non ci saranno sorprese. Pur avendo sperimentato la coppia Di Tacchio- Di Gennaro ed avendo proposto Mazzarani come rifinitore, il tecnico granata non vuole abbandonare le sue certezze. Messi sui due piatti della bilancia i possibili rischi ed i potenziali margini di miglioramento, Colantuono non pensa sia giunto il momento per cambiare. Almeno in partenza. Probabile che il tecnico laziale possa aver sperimentato alcune soluzioni tattiche per avere qualche arma in più da sfruttare durante le partite, che spesso vengono risolte dai cambi. Finora, Colantuono difficilmente ha cambiato modulo in corso d’opera. Lo ha fatto per uno spezzone di partita a Lecce, mentre per il resto ha chiesto alla squadra di interpretare su per giù lo stesso spartito. D’ora in avanti, visto che Di Gennaro è disponibile, come Anderson ed Orlando, e che anche Rosina sarà in gruppo, avrà sicuramente più opzioni a disposizione per poter provare a modificare il copione in corsa. In partenza, sarà ancora 3-5-2 con Migliorini al posto di Schiavi al centro della retroguardia. Mantovani e Gigliotti agiranno ai lati dell’ex Avellino, visto che Perticone ha accusato qualche problema muscolare e potrebbe restare ancora ai box. Pucino potrebbe tornare utile, magari in corso d’opera, come centrale di scorta dal momento che sulle corsie laterali Casasola e Vitale viaggiano verso la conferma e c’è Djavan Anderson che scalpita. In mediana verranno valutate le condizioni di Akpa Akpro. Il centrocampista ivoriano deve smaltire un problema all’adduttore. Resta in allerta Odjer, mentre Di Tacchio e Castiglia saranno riproposti dal primo minuto. In attacco tornerà Djuric dal primo minuto e farà coppia con Jallow, atteso per giovedì a Salerno dopo gli impegni con la sua nazionale.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto