COLANTUONO STUDIA LA ROSA E… ROSINA

Stefano Colantuono attende il ritiro di Rivisondoli per poter verificare sul campo, fin dai primi giorni di lavoro, le caratteristiche della rosa a disposizione. Il tecnico, d’intesa con la dirigenza, sembra intenzionato a ripartire dalla difesa a tre. Da qui, poi, si potrebbero sviluppare due idee di gioco: 3-5-2 e 3-4-1-2 le soluzioni intorno a cui si sta ragionando e per le quali si lavora sul mercato. Il trequartista è una figura che avrà spazio nella Salernitana di Colantuono, ma non sarà una costante visto che il calciatore che dovrà svolgere questo ruolo è Alessandro Rosina, che, per motivi anagrafici in primo luogo, non potrà garantire tenuta e rendimento costanti per tutta la lunghissima stagione cadetta. Rosina ha dato segnali di ripresa nell’ultimissima parte della scorsa stagione, quando Colantuono gli ha dato libertà di azione, schierandolo da rifinitore, una sorta di regista avanzato. Rosina non ha più l’età per giocare sulla fascia, ma ha la qualità e l’intelligenza tattica per poter vestire i panni del suggeritore. Part time più che a tempo pieno, almeno stando a quanto fatto vedere dall’ex Toro nelle due precedenti stagioni in maglia granata. Nella rosa della Salernitana ci sarà anche Francesco Orlando, un esterno di ruolo che Colantuono dovrà testare dal punto di vista fisico e, magari, provare a reinventare come rifinitore o seconda punta visto che, almeno per come si sta procedendo sul mercato, il 4-3-3 non è tra le opzioni contemplate. Tre difensori centrali, tre mediani e due punte: è questa la prima idea,  il tema principale della nuova Salernitana. Su questo spartito ci saranno variazioni a seconda dei momenti. La speranza è che la melodia sia accattivante e vincente.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto