Risale a soli pochi mesi fa la notizia secondo la quale la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) si sarebbe impegnata a sostenere un prestito del valore di 68 milioni di euro da investire in EAV, la storica azienda campana impegnata nel settore dell’energia idroelettrica e del trasporto pubblico. Le conseguenze di un simile investimento potrebbero essere notevoli: non solo per la Regione Campania, che potrà beneficiarne in termini di infrastrutture e nella riduzione dell’inquinamento atmosferico, ma anche per tutti quegli investitori potenzialmente interessati ad estendere le loro attività all’interno della Regione. Quali potrebbero essere, nello specifico, le conseguenze di questo investimento in EAV?
I benefici in ambito investimenti
Come già specificato, l’accordo tra BEI ed EAV potrebbe avere un forte impatto anche sulle scelte dei trader, che sarebbero inevitabilmente spinti ad allargare il proprio business in Campania, visto il miglioramento della situazione all’interno della Regione. Quello degli investimenti, tra l’altro, è un settore in netta espansione: se fino a pochi anni fa erano infatti solo i trader professionisti a utilizzare di piattaforme in rete per la compravendita di azioni o per speculare su diversi tipi di asset finanziari, oggi non si può certo affermare che sia lo stesso. Sono sempre di più, infatti, gli investitori a servirsi gli inventori che sfruttano le possibilità del trading online per iniziare a muovere i primi passi in questo mondo. Grazie a questa possibilità, il settore degli investimenti non è più riservato a pochi esperti ma trova l’opportunità di estendersi a tutti i possibili interessati, che possono servirsi di tale strumento per sperimentare al meglio e senza rischi le strategie e gli strumenti di investimento. Aprirsi al mondo del trading sarebbe quindi per la Campania un modo di aprirsi ad un pubblico di investitori decisamente ampio e variegato.
L’accordo tra BEI ed EAV
Guardando nello specifico all’accordo tra BEI ed EAV, ciò che questo comporterà sarà la sostituzione di circa 40 treni della Circumvesuviana con treni totalmente elettrici, che avranno con molta probabilità un impatto notevole sulla circolazione dei cittadini e sulla riduzione dell’inquinamento della Regione. Come dichiarato dalla stessa EAV, un investimento di questo tipo è da considerarsi essenziale per la Campania, chiamata spesso a scontrarsi con un sistema di trasporti congestionato e incapace di gestire il flusso di pendolari nelle ore di punta. In più, dotare la Circumvesuviana di 40 nuovi treni elettrici avrà inevitabilmente anche importanti ripercussioni sotto il profilo occupazionale: nello specifico, sono previsti circa 1347 nuovi posti di lavoro in fase di costruzione e circa 46 nuovi posti di lavoro per la gestione. In linea di massima, tutti sembrano essere soddisfatti del raggiungimento di questo accordo, da EAV al Presidente della Regione De Luca. Come da lui dichiarato in occasione della firma dell’accordo, infatti, un investimento simile potrebbe condurre la Campania a divenire una delle prime Regioni italiane ad aver investito in modo così considerevole nell’ambito dei trasporti pubblici e locali.
Se i cittadini non potranno che beneficiarne, è molto probabile che anche gli investitori potrebbero cogliere positivamente questo cambiamento.