“Portiamo le imprese fuori della pandemia”: con questo slogan domani la Confesercenti ha promosso un’iniziativa di protesta che si terrà dalle ore 10.30-12.00 in piazza Amendola Salerno. L’associazione terrà in tutt’Italia una giornata di mobilitazione e protesta per richiamare l’attenzione sulla seria crisi che stanno vivendo le imprese del commercio, turismo e servizi. Sono ormai passati 395 giorni dal primo lockdown ed ogni giorno nelle “zone rosse”come la Campania, si perdono 80 milioni di euro di fatturato.
Alle imprese serve un effettivo “DECRETO IMPRESE”,con sostegni adeguati e credito immediato e soprattutto serve un piano per ripartire. Per questo l’associazione, oltre al sit-in, consegnerà a S. E. Prefetto di Salerno un documento con le proposte della Confesercenti per una immediata ripresa economica e delle attività. Tra queste la Previsione di un “Contributo una tantum automatico” calcolato percentualmente sulla base del contributo già previsto dal Decreto Sostegni la reintroduzione del “Tax credit locazioni” ed una fiscalità. Anche la Confcommercio ha in programma una serie di iniziative. L’associazione presieduta da Giuseppe Gagliano ha scelto come slogan il futuro non si chiude: gli esercenti allestiranno la vetrina con indumenti intimi o calzature da ginnastica , merce che può essere venduta perché ritenuta di prima necessità. Per essere in regola i commercianti hanno integrato i loro codice Ateco per poter stare aperti e vendere queste cose. Ad alzare la saracinesca già stamattina, sul corso Vittorio Emanuele, il negozio Anaclerico: la titolare aveva annunciato questa forma di protesta nei giorni scorsi sui social e l’ha attuata.