COMUNE DI SALERNO, COME UN DOPO SISMA –

I ben informati segnalano come normale il lavoro ancora in corso dell’ufficio elettorale che, sezione dopo sezione, sta vagliando il risultato uscito dalle urne delle elezioni amministrative. Un mese dopo Salerno resta ancora senza la proclamazione ufficiale dei consiglieri comunali che attendono il responso dell’ufficio ma guardano con ansia anche all’esito della inchiesta giudiziaria. Quattro anno fa i tempo furono analoghi. Ed il riconteggio continua. Anzi, rispetto alla precedente tornata alle comunali, il lavoro della commissione ha consentito almeno di avere già la proclamazione del sindaco.
Due settimane dopo l’esplosione dell’indagine della procura di Salerno che ha scosso palazzo di città, l’assestamento è ancora in corso e, proprio come avviene per i terremoti, si temono ulteriori scosse in grado anche di far barcollare l’edificio già pericolante. Non è d’aiuto, in questo clima di tensione, l’atteggiamento utilizzato dal sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli che si è chiuso e trincerato nel silenzio rifiutando al momento qualsiasi intervento ufficiale. In città, invece, non si parla d’altro e tutti attendono anche che ci possano essere ulteriori svolte con nuovi coinvolgimenti e nuovi avvisi di garanzia.