Da un lato c’è chi prova a fare una foto davanti al mare di Salerno che questa mattina ha restituito un bellissimo sole dopo la giornata di sole, dall’altro un rifugio e una vera e propria casa per senzatetto. In mezzo c’è chi gira le spalle per godere solo del panorama salernitano che si specchia nel mare. E’
la cartolina, non bellissima che mostra il vecchio solarium del sottopiazza della Concordia finito spesso sotto la lente di ingrandimento soprattutto dei consiglieri comunali di opposizione a palazzo di città. Le segnalazioni in questi giorni e in queste ore, alla nostra redazione, sono numerose e parlano di veri e propri bivacchi fino a tarda ora con una situazione di degrado e scarsa igiene con la conseguente richiesta di provvedimenti da parte dell’ente di via Roma. Una tenda a chiudere l’interno della porta, residui di rifiuti, un materasso e anche una tastiera mentre davanti al mare qualcuno prova a pescare. Scavalcando il cancello chiuso comunque con un lucchetto non è difficile entrare in un’area che è praticamente diventata ad uso esclusivo di uno o più senzatetto. Stessa sorte per piazza Cavour o almeno l’area sul lungomare ancora cantierata e transennata: in questo caso dal Comune di Salerno non è possibile intervenire perché si attendono i tempi della magistratura dopo il contenzioso avviato dalla ditta che avrebbe dovuto costruire i box con un project financing. I cittadini rimangono però esasperati: non una bella immagine, soprattutto di questi tempi, della città di Salerno. Dall’ente di via Roma però la certezza rimane una: restituire presto decoro e igiene alla parte davanti a palazzo Sant’Agostino che dopo la relazione del Ctu è ritornata completamente nelle mani del Comune. Ma la situazione non passa inosservata, con i turisti che notano il cantiere mentre passeggiano sul lungomare. Stando alla relazione finale e definitiva del consulente tecnico d’ufficio del tribunale inoltrata a fine novembre, infatti, le due zone pur facendo parte dello stesso cantiere sarebbero divise proprio dalla competenza: la prima area, quella dove il Comune di Salerno aveva già provveduto a ripristinare la viabilità con la riapertura delle due traverse sarebbe nel possesso dell’ente mentre per la seconda, quella sul lungomare (divisa di fatto dalla carreggiata) dovrà rispondere ancora la Parking Cavour Srl che dovrebbe anche vigilare sulla zona oramai casa per senzatetto e clochard, data l’insistenza anche dei fabbricati a uso uffici diventati riparo e casa di abbandono rifiuti.