Tra i dieci punti all’ordine del giorno della seduta del Consiglio Comunale di Salerno sono tanti ed importanti provvedimenti di natura finanziaria collegati al bilancio di previsione 2024-2026. Per rispettare il patto di stabilità sottoscritto con la Presidenza del Consiglio per il piano della disavanzo, Salerno è costretta ad aumentare l’aliquota IRPEF e a partire dal 1 Aprile ad istituire la tassa di imbarco.
I conti comunque non tornano, come ha fatto notare il consigliere di opposizione Roberto Celano che parla di tante incongruenze e di 8 milioni di euro in meno.
In un quadro a tinte fosche evidenziato dal bilancio di previsione oggi al vaglio della seduta del consiglio comunale, spicca però un’unica buona notizia per le tasche dei salernitani, sarà infatti ridotta in medio di due punti percentuali e mezzo la tari in attesa che ulteriori migliorie arrivino con la Tarip.
E proprio sulla Tarip e sull’attivazione dello streaming ha concentrato il suo intervento di oggi il consigliere del Movimento 5 Stelle Catello Lambiase.