CONSIGLIO COMUNALE, NELLA SEDUTA DI LUNEDI’ L’INGRESSO IN CONSIGLIO DELLA FRANCESE –

L’ingresso ufficiale in consiglio comunale di Alessandra Francese, la prima dei non eletti nella lista dei Progressisti è uno degli aspetti attesi all’ordine del giorno del consiglio comunale di Salerno che si riunirà lunedì prossimo, a partire dalle 9,30. L’ingresso di Alessandra Francese è stato reso possibile dalle dimissioni del consigliere comunale Rocco Galdi nominato Assessore alla Mobilità. Alessandra Francese balzò gli onori della cronaca pochi minuti dopo la chiusura dei seggi per le elezioni amministrative quando l’audio del marito che invitava i dipendenti delle cooperative sociali gestite da Vittorio zoccola ad esprimere la propria preferenza per la moglie ebbe ampio risalto e fini anche al centro dell’inchiesta che ha fermato il sistema che consentiva alle stesse cooperative di aggiudicarsi la gestione della manutenzione del verde pubblico e dei parchi nella città di Salerno. Messa da parte l’inchiesta giudiziaria, il Comune ha dato maggiore peso e spazio alla lista dei Progressisti consentendo l’ingresso della Francese in consiglio comunale, dopo che il processo che ha coinvolto l’ex assessore alle politiche sociali Nino Savastano si è sgonfiato mano a mano. Entrando più nel merito di quelli invece che sono i punti all’ordine del giorno ci sono una serie di provvedimenti finanziari che vanno dal riconoscimento dei debiti fuori bilancio all’incremento dell’aliquota sull’addizionale comunale all’Irpef. Si tratta della manovra prevista dal decreto Salva-Comuni e che rappresenta una sorta di piano B e che costringe, laddove venisse meno l’impegno assunto dal Comune, a ripianare i debiti: così si mette già nero su bianco l’incremento dell’aliquota laddove non si dovesse raggiungere la cifra prevista con i diritti di imbarco che scatteranno dal prossimo anno. Ma altro punto sul quale ci sarà certamente un’ampia discussione è anche quello relativo all’approvazione del regolamento forum dei giovani, già preceduto nei giorni scorsi da un botta e risposta tra maggioranza e minoranza sulla paternità dello stesso. Infine, come annunciato attraverso una conferenza stampa che era stata ospitata nella sede del PD, la maggioranza chiederà con un apposito ordine del giorno al sindaco e alla giunta di approvare un ordine del giorno nel quale si chiede al governo di sospendere ogni decisione in ordine a forme di autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro