Risparmiare senza andare incontro alle spese accessorie è un’impresa sempre più complessa in Italia, soprattutto per via dei costi di gestione che ogni risparmiatore è costretto a versare alla propria banca per il mantenimento di un classico conto corrente. Stando ai dati raccolti da Bankitalia, infatti, i conti correnti costano agli italiani una media di 83 euro, con prospettive di aumento dei costi che si fanno costanti con il passare degli anni: in altre parole, si tratta di spese inutili e di soldi sudati che gli italiani non rivedranno mai più nelle loro tasche. Da questo punto di vista, è normale che un numero sempre maggiore di risparmiatori stia considerando un’alternativa ai conti correnti tradizionali ed una serie di strade per poter abbattere alla radice queste inutili spese accessorie. Vediamo dunque tutti i consigli per scegliere un conto corrente risparmiando.
Valutare le proprie esigenze
Innanzitutto, il consiglio è sempre quello di valutare le proprie esigenze prima di rivolgersi ad una banca per aprire un certo tipo di conto corrente. Nello specifico, dovrete sempre considerare le vostre esigenze operative e confrontarle con ciò che vi viene offerto da quella particolare tipologia di conto corrente, così da poter valutare se la spesa è congrua o superiore a ciò di cui avete effettivamente bisogno. Stando ai dati raccolti da Bankitalia, nel nostro Paese i risparmiatori stanno adottando questo sistema per abbassare i costi relativi alla gestione dei conti. Ma come metterlo in pratica?
Esplorare l’estratto-conto
Per valutare nel concreto la convenienza del vostro conto corrente, il consiglio è di esaminare l’estratto-conto di dicembre per misurare i costi complessivi del vostro conto corrente e per controllare dettagliatamente tutte le operazioni finanziarie che avete effettuato durante l’anno. Così facendo, avrete in pratica tracciato il vostro profilo di correntisti e potrete successivamente paragonarlo ad eventuali offerte alternative che possano portarvi a scegliere con criterio un nuovo conto corrente, così da risparmiare sulle spese inutili.
Cambiare banca senza costi aggiuntivi
Grazie alla direttiva europea 2014/92, promossa in Italia il 26 gennaio dello scorso anno, avrete la possibilità di abbandonare la vostra banca migrando il vostro conto corrente presso una concorrente, senza per questo affrontare alcuna voce di spesa: un trasloco a tutti gli effetti, che non comporta nessun disagio e che può essere portato a buon fine entro 12 giorni lavorativi.
Migrare verso un conto corrente online
Avete scelto di dare un taglio al passato (e alle spese) e di cambiare banca? Bene, sappiate che non solo avrete la possibilità di farlo gratuitamente, ma potrete anche aprire un conto corrente online che vi permetta di usufruire dei suoi servizi senza alcun costo aggiuntivo. Il cosiddetto conto senza spese, che potrete richiedere presso le banche telematiche come Hellobank, vi toglierà l’impiccio delle spese fisse e di quelle variabili. Nello specifico, risparmierete non pagando l’imposta di bollo, i costi di commissione agli sportelli e ai bancomat, il canone, le spese di bonifico e quelle relative agli F24 e al versamento delle bollette. Il motivo di questa ‘generosità’ è dovuto al fatto che la banca online non deve sostenere tutti i costi di gestione degli sportelli e del personale in filiale, e può dunque permettersi di annullare queste voci di costo.
Stare attenti alle comunicazioni della banca
Se decidete di rimanere fedeli alla vostra banca, oppure di migrare il vostro conto corrente verso un istituto di credito non telematico, il consiglio è di stare sempre molto attenti alle comunicazioni che la vostra banca vi invia: le condizioni dei conti correnti, infatti, non sono fisse e possono anche cambiare da un momento all’altro, riservandovi spiacevoli sorprese.