E’ stata disposta la chiusura all’Hotel di Capaccio Paestum dove una settimana fa una settantina di persone, tra studenti e docenti, dell’Istituto “Mattei” di Recanati in gita scolastica nel salernitano aveva accusato sintomi riconducibili ad un’ intossicazione alimentare dovendo far ricorso alla cure dei sanitari in ospedale.
I controlli delle autorità sanitarie intervenute per accertare le cause dei malesseri con il Dipartimento di prevenzione dell’Asl di Salerno hanno consentito ai Carabinieri del Nas di Salerno al comando del tenente colonnello Rosario Basile di compiere approfonditi controlli all’interno della struttura ricettiva che ospitava il gruppo. E’ di oggi una nota dei Carabinieri del Nas che hanno ispezionato diverse strutture alberghiere che ospitano studenti in gita nelle province di Salerno ed Avellino che riporta la chiusura di un albergo dove sono state sottoposte a sospensione due cucine e un deposito di alimenti nei quali sono state riscontrate gravi carenze igienico sanitarie e strutturali.
Inibito anche l’uso di una piscina carente del manuale per la prevenzione della legionellosi, per un valore complessivo di circa un milione di euro.
Complessivamente sono stati eseguiti 14 controlli in diverse strutture alberghiere che accolgono scolaresche 10 dei quali ritenuti non conformi: sono state accertate otto violazioni di carattere amministrativo che hanno portato alla segnalazione di dieci persone alle autorità amministrative competenti, al sequestro di 570 chili di alimenti vari
Le violazioni amministrative più ricorrenti hanno riguardato la gestione difforme del titolo autorizzativo, rinvenimento di alimenti non tracciati, carenze igienico – sanitarie / strutturali ed organizzative nella conduzione delle attività, nonché l’utilizzo di acqua con parametri microbiologici non conformi e non idonea al consumo umano.