Le attivita’ effettuate hanno consentito di portare in salvo decine di pesone e prevenire un numero ancor piu’ elevato di eventi potenzialmente drammatici grazie alla stategica valorizzazione delle risorse basata anche sull’analisi costante di numeri, luoghi e tipologie di intervento.
Tra gli eventi possono essere citati quello in favore di 6 persone a bordo di una unita’ che rischiava di affondare nelle acque di Salerno e la ricerca di un bagnante, rinvenuto in stato confusionale, alla deriva su un piccolo gonfiabile nelle acque antistanti Napoli.
Numerosi sono stati gli interventi di assistenza su spiaggie e scogliere impervie in favore di turisti infortunati non raggiungibili o trasportabili se non con i mezzi minori del corpo. ben sei gli interventi in tal senso in favore di altrettante persone colte da gravi malori o vittime di fratture che sono state affidate alle cure dei sanitari dopo essere state fruttuosamente soccorse grazie alle spiccate competenze tecniche dei comandanti dei battelli pneumatici della guardia costiera.
Diverse le condotte illegittime o illecite accertate e sanzionate, nell’ambito dell’attivita’ “mare sicuro” in occasione dei controlli alle unita’ da diporto ed agli stabilimenti balneari.
Non sono mancate le attivita’ di controllo sulla filiera della pesca e a tutela dell’ambiente che hanno portato al sequestro di frutti di mare non commercializzabili in quanto nocivi alla salute ed al controllo di scarichi ed immissioni non autorizzate in mare.
155 i verbali amministrativi contestati e sette le notizie di reato inoltrate alle competenti autorita’ giudiziarie.
Sulla base dell’analisi dei piu’ recenti interventi si continua a raccomandare prudenza, anche quando ci si rechi, via terra, su scogliere o in baie poco accessibili e si rammenta la necessita’ di un controllo attento sulla affidabilita’ delle proprie imbarcazioni e soprattutto rigoroso rispetto delle regole.