Fa riferimento ad una vignetta di Natangelo che prende in giro gli italiani che non vanno a scuola e che presto avranno difficoltà con la grammatica, una delle mamme che fa parte del coordinamento scuole aperte a Salerno. Oggi, dopo il doppio presidio di ieri, il coordinamento scuole aperte di Salerno ha attuato un’altra iniziativa di protesta per chiedere il ritorno fisico tra i banchi di scuola il prima possibile, in Campania così come avviene nelle altre regioni. Il gruppo che sta portando avanti
questa battaglia da marzo, ricordando che tra gli studenti più penalizzati ci sono soprattutto i ragazzi disabili, ha invitato oggi gli studenti a staccarsi dalla dDad come forma di protesta, annunciando anche altre iniziative nei prossimi giorni che coinvolgeranno pure gli studenti delle scuole superiori, dopo aver concentrato le prime forme di mobilitazione soprattutto sui gli alunni più piccoli. Davanti alla sede dell’Istituto comprensivo “Rita Levi Montalcini“ nel quartiere di Mercatello, dove si è svolta in maniera pacifica senza far registrare nessun tipo di scontro, diversamente da quanto accaduto a Napoli, l’iniziativa di questa mattina non c’erano molte persone, ma il coordinamento va avanti ed annuncia ulteriori forme di protesta, seppur pacifica e pur sempre sotto il vigile controllo delle forze dell’ordine.