La quarantena non terminerà prima di metà aprile, restare a casa è per tutti un grande sacrificio. Vale la pena, però, farlo fino a quando sarà necessario perchè bisogna a tutti i costi limitare il rischio che il contagio da covid- 19 possa prendere piede. Ieri si è spenta una signora, residente ad Ogliara, che non ce l’ha fatta a superare l’infezione. In città non ci sono veri e propri focolai,
per questo è ancora più importante limitare al massimo i contatti sociali, la frequentazione di ambienti in cui si possano creare assembramenti perchè così si batte il coronavirus. I dati nazionali degli ultimi giorni indicano proprio questo: le misure di distanziamento sociale stanno dando dei risultati, ma non è ancora il momento di abbassare la guardia. Anzi. Ieri il Viminale ha dato il via libera alle passeggiate genitori e figli minori nei pressi della propria abitazione, ma in Campania il Governatore De Luca ha confermato il divieto in tal senso. Dall’inizio della settimana anche a Salerno si registra un aumento del numero di persone impegnate in commissioni presso sportelli bancari e postali (erano in pagamento le pensioni), ma anche in fila presso supermercati e farmacie che sono i luoghi maggiormente presi d’assalto. La spesa e l’acquisto di medicinali sono necessità primarie, ma anche queste possono essere soddisfatte con tempi e modi appropriati. Questa mattina abbiamo fatto un giro per la città. Meno gente al centro , anche se sono stati segnalati momenti di tensione nei pressi di una banca, di più, invece, nella zona orientale, specie in prossimità dei punti sensibili: farmacie e negozi di alimentari. Ridurre le occasioni in cui si deve stare in fila è una sorta di autodifesa personale che diventa anche un modo per tutelare la salute degli altri. Per battere il coronavirus non si può solo affidarsi ai medici ed ai ricercatori che stanno studiando il vaccino, ma occorre innanzitutto buon senso. Novità, intanto, per il servizio di raccolta dei rifiuti a domicilio per le famiglie in quarantena, ormai una cinquantina. Essendo aumentato in città il numero degli utenti positivi al coronavirus e/o sottoposti a quarantena obbligatoria, Salerno Pulita ha deciso di potenziare il servizio di raccolta a domicilio dei rifiuti. La squadra di operatori addetti al servizio opererà quattro giorni a settimana: oltre al mercoledì e al sabato anche il lunedì e il giovedì. Ciascun utente, però, potrà consegnare i rifiuti solo due giorni a settimana e saranno gli addetti di Salerno Pulita a comunicarglieli.
Novità anche sui sacchetti: ai nuovi utenti risultati positivi saranno consegnati solo quelli di colore nero che dovranno sempre essere chiusi con il nastro adesivo ricevuto in dotazione. Si ribadisce che il servizio di raccolta viene effettuato dalle ore 10 alle 16, che nel sacchetto nero vanno messi tutti i tipi rifiuti – perché i coronavirus positivi sono esonerati dalla differenziazione – e che, dopo essere state contattate dagli operatori, le persone interessate, indossando i guanti monouso, dovranno lasciare il sacchetto davanti all’uscio di casa e chiudere la porta. Soltanto allora, per motivi di sicurezza, gli operatori potranno prelevare i rifiuti che saranno poi bruciati nel termovalorizzatore di Acerra.