L’Associazione Distretto Turistico Costa d’Amalfi ha instaurato un’importante partnership con PlanetWatch, una giovane startup francese spin-off del CERN di Ginevra, specializzata in monitoraggio ambientale e lanciano un nuovo progetto: il monitoraggio della qualità dell’aria in Costa d’Amalfi.
Dopo i due kick-off sperimentali di Milano e Taranto, la Costiera Amalfitana, grazie all’impegno del Distretto Turistico Costa D’Amalfi rivolto allo sviluppo di progetti legati alla sostenibilità che hanno l’obiettivo tutelare e conservare il patrimonio ambientale della destinazione e di migliorare la qualità di vita di residenti, lavoratori e turisti, diventa il terzo progetto italiano ad ospitare l’innovazione di PlanetWatch.
“Dopo la pandemia alcune tendenze sui viaggi si sono amplificate. Il nuovo viaggiatore è sempre più attento a tanti aspetti che riguardano il luogo che visita ed uno di questi è la qualità dell’aria che respira. La partnership con Planetwatch ci permetterà di offrire una garanzia in più a chi sceglie la Costa d’Amalfi come meta delle sue vacanze e ci consentirà di avere un riferimento scientifico anche per il benessere dei cittadini residenti,” dichiara Andrea Ferraioli, Presidente Associazione Distretto Turistico Costa d’Amalfi, Rete Sviluppo Turistico Costa d’Amalfi.
Il progetto si svilupperà in due fasi. Una prima fase, già in piena attività, prevede l’installazione di una rete integrata di 7 sensori outdoor (AirQuino) che permettono un monitoraggio capillare della qualità dell’aria. I dispositivi AirQuino sono stati collocati in 7 comuni costieri, fra cui Vietri sul Mare, Maiori, Minori, Ravello, Amalfi, Praiano e Positano, esattamente all’esterno di specifiche istituzioni, fra cui ProLoco di Vietri sul Mare, Pietra di Luna Hotel, la pasticceria Sal De Riso, Hotel Caruso, Gruppo Battellieri, Eden Roc Hotel e l’Infopoint di Praiano. La raccolta dei dati in tempo reale derivanti dal monitoraggio costante dell’aria permette agli enti e all’Associazione Distretto Turistico Costa d’Amalfi di fare delle scelte consapevoli sulle politiche da attuare in tema di salute pubblica.
La seconda parte, invece, riguarderà l’installazione di una rete di sensori indoor nelle strutture ricettive sia pubbliche che private. Tale monitoraggio permette di rendere possibili soluzioni specifiche di purificazione, dove necessario, offrendo a residenti e turisti una esperienza sana, virtuale, interattiva e completamente accessibile.
La collaborazione fra l’Associazione Distretto Turistico Costa D’Amalfi e PlanetWatch vuole raggiungere molteplici obiettivi. Salvaguardia e tutela dell’ambiente, salvaguardia e tutela della salute pubblica, coinvolgimento della popolazione e conseguente crescita culturale collettiva nella tutela del bene pubblico, miglioramento dei servizi sia pubblici che privati, rilevanza di immagine a livello internazionale ed avanguardia nell’approccio a quel tema del turismo sostenibile da una prospettiva completamente innovativa ed accessibile che diventerà sempre più impellente negli anni a venire.
“L’idea di rivolgerci al Distretto Costa di Amalfi si pone come obiettivo quello di creare per la prima volta, in undistretto a fortissima vocazione turistica, un progetto unico al mondo. L’idea di creare un circuito aperto, sinergico, interattivo e fruibile di monitoraggio della qualità dell’aria nei luoghi indoor ed outdoor in un distretto turistico ad alta affluenza come la Costiera Amalfitana è un progetto ambizioso, che potrebbe creare un precedente a livello globale stabilendo uno standard inter- nazionale e facendo del Distretto Costa d’Amalfi il capofila di un progetto innovativo che non potrà non avere successo agli occhi dell’opinione pubblica e politica nazionale ed internazionale,” dichiara Ernesto Fucci Key Account manager di PlanetWatch.
La partnership di PlanetWatch rientra nelle varie attività che l’Associazione Distretto Turistico Costa d’Amalfi e la Rete Sviluppo Turistico Costa d’Amalfi stanno avviando per rendere la Costiera Amalfitana una destinazione innovativa e sostenibile.