Ancora nessuna notizia ufficiale è stata comunicata all’ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e alburni, in merito alle strade da percorrere portare a completamento l’opera di messa in sicurezza del costone che insiste sulla strada del Mingardo. Ma da indiscrezioni pare che il sindaco di Camerota Mario Scarpitta possa decidere per la somma urgenza, una delle due soluzioni prospettata al primo cittadino durante il tavolo tecnico che si è svolto ieri mattina in Prefettura a Salerno, convocato dopo la decisione dell’Ente Parco di sospendere i lavori sulla strada del Mingardo. Non dovrebbe quindi tenersi la conferenza di servizi che quale seconda ipotesi era stata convocata per domani mattina presso la sede del Parco a Vallo della Lucania.
I tempi stringono. Si sta lavorando per riaprire la strada per le prossime festività pasquali.
Durante l’incontro in prefettura è stata rappresentata una novità, ovvero che la strada in questione non è solo un’arteria stradale principale, ma è anche considerata una via di fuga in caso di emergenze dalla Protezione Civile. Questa ipotesi quindi su cui si attende l’ok del primo cittadino consentirà di superare una serie di vincoli rispetto alla conferenza di servizi urgente che comunque richiederne l’acquisizione di tutti i pareri e quindi procedere per la via ordinaria.
Se arriverà l’ordinanza di somma urgenza si valuterà l’utilizzo di esplosivi, perché é una misura indispensabile per rimuovere il pericolo. Il tritolo sarà però utilizzato al minimo indispensabile per la riapertura della strada, in questa funzione di protezione civile dell’arteria che collega marina di Camerota con Palinuro. La decisine del sindaco e attesa entro questa sera.