C’è un caso positivo di Coronavirus all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno. Si tratta di un uomo sulla sessantina ricoverato nel reparto di Malattie Infettive già da qualche giorno, dove è in degenza anche un’altra persona per la quale si attende conferma dal Cotugno di Napoli. Altre tre persone sottoposte al tampone sono invece in cura nelle proprie abitazioni. E’ questo un primo
bollettino dell’Azienda Ospedaliera di Salerno che allo stesso tempo comunica che il medico della Chiururgia Pediatrica che ieri è entrato in contatto con una persona già in ricovero in isolamento è in autoquarantena e che non è entrato in contatto con il personale del reparto dove opera. Mentre da stamani anche il laboratorio del Ruggi è attivo ed operativo per i tamponi, stamani in città in pieno centro a Salerno si registra il decesso di un’altra persona sempre sulla sessantina con un quadro clinico già compromesso. L’uomo morto stanotte nella sua abitazione è stato sottoposto al tampone per verificare se è positivo al Coronavirus. Accertato invece il decesso per il Virus Covid-2019 nel comune di Bellizzi. Si tratta di un uomo di 76 anni, originario di San Cipriano Picentino, ma residente a Bellizzi da diversi anni, deceduto all’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia giunto con febbre e crisi respiratoria. L’uomo, Raffaele Citro, deceduto lo scorso 10 marzo è risultato positivo al tampone e di conseguenza per i familiari è scattata la quarantena obbligatoria, mentre tutte le persone che sono entrate in contatto con l’uomo vanno in autoquarantena. la notizia confermata anche dal primo cittadino Mimmo Volpe ha creato allarme tra i cittadini di Bellizzi, poichè l’uomo era impegnato in attività di catechismo in una parrocchia del comune. Mentre si verificano tutti gli spostamenti dell’uomo, l’anziano, ha preso parte anche a un raduno spirituale ad Atena Lucana con un nutrito gruppo di fedeli bellizzesi. Proprio per le persone che frequentavano la parrocchia è stata disposta la quarantena per consentire ai sanitari di procedere ai controlli del caso ed evitare ulteriori, possibili contagi. Stamani il sindaco Volpe ha attivato interventi di #sanificazione per la #città, invitando ancora una volta ad evitare assembramenti ed a restare a casa.
Intanto la Direzione Sanitaria del Campolongo Hospital, in seguito agli episodi di positività al Covid 19, comunica di aver adottato tutte le misure di prevenzione e contenimento previste dai protocolli ministeriali.
Tra queste rientra la sanificazione delle aree della casa di cura, secondo i criteri indicati dal Ministero.
Si porta a conoscenza, inoltre, che in tutti gli ambienti del Campolongo Hospital, anche negli ascensori, è installato un sistema di sanificazione attiva dell’aria, che consente di abbattere 24 ore su 24 la proliferazione batterica, rendendo l’ambiente sanitario meno esposto alla contaminazione microbica e più salubre per chi lo vive quotidianamente.