Il cambio di colore per la Campania è arrivato dal ministero della salute, ma è durato poche ore . Da domani domenica la regione non sarà zona gialla fino a mercoledì 23 dicembre perchè con un’ordinanza regionale il Governatore De Luca ha stabilito che la Campania resta zona arancione. Lo ha deciso l’Unità di Crisi della Regione, riunita questa mattina, confermando le limitazioni già in vigore con l’attuale fascia di rischio che sarebbe decaduta a mezzanotte di oggi causa non rinnovo dell’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza.
E così in tarda mattinata il presidente De Luca ha messo la firma alla nuova ordinanza la numero 98 dove sono previste altre misure di prevenzione e contenimento del contagio da Covid-19. Per le attività di ristorazione sono previsti i ristori stabiliti a livello nazionale: quindi non ci saranno soldi della Regione.
La Campania non cambia colore, ma c’è di piu’ perchè scatta il divieto per i bar e gli altri esercizi di ristorazione, dalle ore 11 del mattino, di vendita con asporto di bevande alcoliche e non alcoliche, con esclusione dell’acqua.
Per tutto l’arco della giornata, divieto di consumo di cibi e bibite, anche non alcoliche, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi comprese le ville e i parchi comunali;
Per tutti gli esercizi commerciali, obbligo di misurazione della temperatura corporea agli avventori all’ingresso dei propri locali e di inibire l’ingresso laddove la temperatura risulti superiore a 37,5 °.
Raccomandazione ai Comuni e alle altre Autorità competenti di intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto delle disposizioni vigenti, in particolare nelle zone della cosiddetta movida.
Nessuna boccata d’ossigeno dunque per la Campania, anzi …limitazioni fino al 23 dicembre quando poi seguiranno 10 giorni in zona rossa e 4 in zona arancione, con il coprifuoco che resta sempre alle ore 22 con il nuovo decreto per le festività natalizie con il quale il governo ha introdotto ulteriori misure restrittive.