Con il decreto-legge 17 agosto 2021, n. 117 sono state disciplinate le modalità operative, precauzionali e di sicurezza per la raccolta del voto nelle consultazioni elettorali dell’anno 2021. Inoltre la Circolare n.0029599 dell’11 settembre e successive hanno spiegato in dettaglio le modalità di scrutinio e di votazione per i soggetti Covid o in isolamento e nelle RSA. L’intervento normativo intende salvaguardare il pieno esercizio del diritto al voto da parte di tutti i cittadini, attraverso modalità operative che assicurino la piena garanzia dello svolgimento del procedimento elettorale e della raccolta del voto, prevedendo anche per gli elettori Covid-19 positivi, collocati in isolamento ospedaliero o domiciliare – e di tutti coloro che si trovano in quarantena – esplicite modalità operative e di sicurezza che consentano, anche a tali soggetti, di poter prender parte attiva alle consultazioni. La dichiarazione per l’esercizio del voto a domicilio deve essere presentata, esclusivamente in modalità telematica, all’Ufficio Elettorale nel periodo compreso tra il 23 e il 28 settembre 2021 utilizzando un apposito modello. I documenti necessari da inviare per mail, oltre alla istanza, sono i seguenti: copia di un documento di riconoscimento; certificato rilasciato dal funzionario medico designato dall’azienda sanitaria locale che, con il consenso dell’elettore stesso, attesti la ricorrenza, quale requisito legittimante l’esercizio del voto a domicilio, di una delle sopraindicate condizioni rispetto all’infezione da SARS-CoV-2; copia della tessera elettorale.
Un problema diffuso e sentito, di cui a Salerno però, pare non vi sia traccia. Tanti i dubbi a pochi giorni dal voto e nessuna soluzione o informazione. Eppure ci sono – a quanto pare – delle linee ben precise da seguire, che il medico e candidato al consiglio comunale per il MoVimento 5 Stelle Catello Lambiase, vuole ricordare anche all’amministrazione uscente, poco attenta alla questione. “Tutto ciò riguarda il ministero degli Interni e della Salute, che per tempo hanno messo in atto dei procedimenti legislativi al fine di consentire in sicurezza il voto. Sul sito del Comune di Salerno, e tantomeno dell’Asl, non vi è traccia delle modalità in essere del decreto in questione. Per quanto io abbia cercato, con le armi tecnologiche in mio possesso, non sono riuscito nell’impresa. Mi chiedo se abbiano adempiuto agli obblighi di legge – dichiara il candidato al consiglio comunale in quota 5 stelle – ma soprattutto se e come un cittadino che abbia contratto il Covid, in isolamento fiduciario oppure in quarantena presso il proprio domicilio, possa informarsi adeguatamente in quella che, con uno slogan abusato, viene chiamata la casa di vetro. Eppure andando sul sito del comune di Bologna, ad esempio, si trova con un semplice click un indirizzo mail (ufficioelettorale@comune.bologna.it) a cui inviare la documentazione con tutte le indicazioni di legge. Per non parlare del portale della città di Torino, amministrazione 5 stelle, che oltre alle informazioni consente di scaricare la documentazione in allegato. Chiedo al sindaco Napoli ed agli assessori competenti di farci sapere come e se il comune di Salerno si atterrà al decreto e quando intende darne notizia chiara ed esaustiva. Per Napoli oramai è tardi per “svegliarsi” dalla ricreazione perché il 4 ottobre si avvicina e la “sveglia” dei cittadini salernitani potrebbe essere a loro indigesta”.