Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca ha firmato una nuova ordinanza, la n. 81, in materia di misure di contenimento del contagio da Covid-19, con decorrenza da oggi e fino al 13 novembre. Restano, al momento, escluse le attività didattiche in presenza, per le scuole di ogni ordine e grado (eccezion fatta per le scuole frequentate dai bambini nella fascia 0-6 anni), per le quali è attesa domani una ordinanza specifica (finora il blocco è stabilito fino al 30 ottobre).
Nell’ordinanza, si fa riferimento solo alle Università: attività sospese in presenza fino al 13 novembre, tranne che per il primo anno. Confermate le misure restrittive già in vigore in base alle ordinanze 79 e 80 emanate da Vincenzo De Luca in fatto di orari di chiusura degli esercizi pubblici (stop all’asporto dalle 21) e i divieti di qualsiasi tipo di festa, jogging consentito sui lungomare, parchi pubblici, centri cittadini solo dalle 6.00 alle 8.30.
Questa in dettaglio l’ordinanza:
1.1. a tutti gli esercizi di ristorazione (bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pub, vinerie e simili) è fatto divieto di vendita con asporto dalle ore 21,00. Sono esclusi dal divieto gli esercizi di ristorazione che ordinariamente svolgono attività di asporto con consegna all’utenza in auto, i quali possono esercitare la propria attività, nel rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza vigenti, assicurando un sistema di prenotazione da remoto. La consegna a domicilio è comunque ammessa senza limiti di orario;
1.2 ai bar, pasticcerie, gelaterie ed esercizi consimili, è fatto obbligo di chiusura dalle ore 23,00 alle ore 05,00 del giorno successivo, nei giorni dalla domenica al giovedì. Fanno eccezione i soli bar/punti di ristoro presso le stazioni di servizio delle autostrade e tangenziali nonché quelli presenti all’interno di strutture di vendita all’ingrosso che osservano orari notturni di esercizio;
1.3. sono vietate le feste e ricevimenti, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose (matrimoni, battesimi), in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto con la partecipazione di invitati che siano estranei al nucleo familiare convivente, anche se in numero inferiore a 30;
1.4. è fatto divieto di forme di aggregazione e/o riunioni, al chiuso e all’aperto, anche connesse ad eventi celebrativi, che si svolgano in forma di corteo (ad es., cortei funebri) e comunque non in forma statica e con postazioni fisse;
1.5. restano sospese le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno, ove già programmate in presenza dal competente Ateneo.;
1.6. l’attività di jogging, ove svolta sui lungomari, nei parchi pubblici, nei centri storici, e comunque in luoghi non isolati, è soggetta alla limitazione oraria: ore 06,00- ore 8,30; negli altri casi è consentita senza limiti d’orario, fermi in ogni caso gli obblighi di distanziamento previsti dall’art.1, comma 6, lett. d) DPCM 13 ottobre 2020 e ss.mm.ii.;
1.7. è confermato il divieto dell’attività di sagre e fiere e, in generale, ogni attività o evento il cui svolgimento o fruizione non si svolga in forma statica e con postazioni fisse;
1.8. fermo l’obbligo di chiusura alle ore 21,00, secondo quanto previsto dal DPCM 18 ottobre 2020, è confermato l’obbligo per i gestori delle sale gioco e scommesse di consentire l’ingresso nei locali di esercizio soltanto previa disinfezione delle mani con soluzioni idroalcoliche e misurazione della temperatura corporea, vietando l’ingresso ove essa risulti superiore a 37,5°C e di limitare la presenza dell’utenza all’interno dei locali in modo tale da garantire il rispetto di un distanziamento minimo di 1,5 metri tra le persone nonché di scongiurare ogni assembramento anche all’esterno, pena la sospensione dell’attività;
1.9. è fatta raccomandazione agli Enti ed uffici competenti di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza, assicurandone un’articolazione in fasce orarie differenziate e scaglionate, al fine di evitare picchi di utilizzo del trasporto pubblico collettivo e relativi affollamenti.
Per quanto riguarda la scuola, l’ultimo Dpcm fa scattare nuove disposizioni a partire dal 21 ottobre. Quindi in Campania resta in vigore l’attuale ordinanza anche per la giornata di domani, come per oggi. L’Unità di Crisi si riunirà domani per adottare misure che riguardano il mondo della scuola.