COVID, SI VA VERSO UNA NATALE “ROSSO”

Verso la stretta di Natale, si attendono le decisioni del governo ma per l’Italia sarà un Natale rosso. Una riunione del Consiglio dei ministri è prevista domani alle 18. Sul tavolo potrebbe esserci anche la discussione delle nuove misure restrittive anche se “una serie di provvedimenti saranno approvati oggi pomeriggio in Conferenza Unificata e Conferenza Stato-Regioni, tra venerdì e sabato sicuramente ci sarà il Consiglio dei ministri” per varare le nuove misure anti-Covid.

Come ci sono divisioni all’interno del governo tra ‘rigoristi’ e ‘possibilisti’, cla stessa dicisione si ritrova tra i governatori, a seconda ovviamente dell’andamento epidemiologico della curva. Il presidente del Veneto, Luca Zaia ha emesso una nuova ordinanza che anticipa la stretta dei goveno. “Chiusura dei confini comunali dopo le ore 14 dal 19 dicembre fino al 6 gennaio” precisa il governatore.

“Dobbiamo fare delle scelte per tutelare i piu’ fragili e gli anziani, a costo di sfiorare l’impopolarita’. Dovremo passare il Natale ognuno a casa propria”. “E’ evidente che stiamo andando verso restrizioni nel periodo delle festività, se qualcuno ipotizza feste, cenoni, assembramenti sbaglia di grosso”. Così il ministro per Affari regionali Francesco Boccia. “Solo dalla vigilia di Natale all’ Epifania, 3 o 6 gennaio si vedrà, più restrizioni ci sono meglio è”, ha aggiunto. “Restrizioni anche nel prossimo weekend? Fosse per me le farei da stasera… No, non voglio preoccuparvi. Gli altri giorni (a parte quelli delle feste di Natale che saranno soggetti a nuove restrizioni, ndr) ogni regione ha il suo colore e la maggior parte sono in area gialla, spero ci sia autodisciplina nelle prossime ore. Se devo fare un acquisto non mi ficco nella massa, non creo assembramento”. Così il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia a Sky Tg24 rispondendo a una domanda su eventuali nuove restrizioni già per il prossimo weekend.

Autore dell'articolo: Redazione