CRESCENT: LE RAGIONI DEL “SI”

Sono state depositate e rese note oggi le motivazioni della  sentenza definiva con la quale lo scorso maggio la Corte Suprema di Cassazione si è espressa sui due ricorsi pendenti relativi alla costruzione del Crescent, l’emiciclo di Bofill simbolo della riqualificazione di Salerno fortemente voluta da De Luca. La Cassazione ha accolto in pieno il ricorso presentato dalla Società Crescent srl relativo ad alcuni aspetti dell’ordinanza del Riesame (due gli elementi impugnati: insindacabilità del giudice penale quando c’è un giudicato amministrativo e il pagamento degli oneri di urbanizzazione di Piazza della Libertà). Contemporaneamente è stato dichiarato inammissibile il ricorso della Procura che impugnava l’ordinanza del Tribunale del Riesame nella parte in cui ha disposto la revoca del sequestro preventivo della struttura. Come si legge nel dispositivo, la terza sezione in Camera di Consiglio  ha «annullato con rinvio l’ordinanza impugnata al Tribunale di Salerno e dichiarato inammissibile il ricorso del pm». Nella sentenza i dettagli punto per punto della decisione dei giudici.

Autore dell'articolo: Marcello Festa