CRISI GRANATA: COL CESENA E’ COME DAVIDE-GOLIA

Se non è un testa coda poco ci manca. Tra Salernitana e Cesena ci sono ben otto lunghezze di distanza, con i romagnoli che hanno totalizzato il doppio dei punti dei granata in otto giornate di campionato. La formazione di Drago, prossimo avversario dell’ippocampo all’Arechi, con la manita di ieri nel posticipo ai danni dello Spezia è balzata al secondo posto in graduatoria a sedici punti, ad una sola lunghezza dal Crotone.

La Salernitana invece ristagna nelle zone basse, non vince da oltre un mese, ha collezionato tre sconfitte di fila e prende gol con una frequenza impressionante. Sempre almeno uno a partita, con una media da brividi: 13 al passivo.

A voler guardare i numeri, il match di sabato prossimo all’Arechi sembra lo scontro di Davide e Golia. Per non parlare del confronto tra i reparti. Il Cesena vanta il secondo migliore attacco del torneo, forte anche del pokerissimo di ieri. La bocche da fuoco di Drago sono andate a bersaglio ben 15 volte. Uno spauracchio, considerando soprattutto che la retroguardia granata è la seconda più battuta del torneo. Schiavi e soci prendono gol a grappoli, incassandone almeno uno a partita. Quando va bene.

Come se non bastasse c’è il problema, forse ancora più serio, dell’anemia dei bomber granata. La Salernitana non segna più. Coda e compagni sono ancora fermi al palo, mentre Troianiello è andato a segno solo all’esordio. Se non fosse stato per i 5 centri di Gabionetta, la truppa di Torrente si ritroverebbe ancora più in basso in classifica. Il resto dei solo otto sigilli granata portano la firma di due difensori: Schiavi e Franco.

Per fortuna Gabionetta sabato prossimo rientra dopo la squalifica, ma non si può pretendere sempre e solo tutto dal numero dieci granata.

Tra le tante beghe, Torrente dovrà provare a gestire anche quella del bomber. Massimo Coda sabato scorso non ha gradito la sostituzione ed è rientrato negli spogliatoi senza passare per la panchina e senza salutare l’allenatore. Serpeggia, filtra, si avverte un certo malumore nello spogliatoio. Inutile dire che a render la situazione ancora più tesa i risultati latitano.

Inutile dire che tornare al successo proprio contro una corazzata come il Cesena, in piena emergenza uomini, sarebbe un’importantissima iniezione di fiducia per la Salernitana. Proprio come Davide e Golia…