Al passo con i tempi. La battaglia per la poltrona di governatore della Campania la si combatte anche con le nuove tecnologie, con l’innovazione e l’utilizzo del web. Il Movimento 5 Stelle ha aperto la strada ed ora tutti provano a fare il verso ai grillini scontando, indubbiamente, un evidente ritardo. Sta smanettando sul web, battendo nuove strade, l’entourage che sostiene Vincezo De Luca che, ad esempio, appena ieri ha annunciato che a breve partirà la “campagna di crowdfunding per sostenere la sua candidatura in modo totalmente democratico e trasparente”. L’obiettivo dell’iniziativa ideata dall’incubatore di idee #CambiareOra, in collaborazione con la piattaforma di crowdfunding DeRev, è coinvolgere da un lato i cittadini stanchi di assistere passivamente alle logiche clientelari che governano attualmente la Campania. Ma cos’ è il crowdfunding? Dall’inglese crowd, folla, e funding, finanziamento, tecnicamente il crowdfunding è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni. È una pratica di microfinanziamento dal basso che mobilita persone e risorse. Anticamente lo si sarebbe definito colleta. Ma non solo crowdfunding. Sul web in queste calde e appassionanti settimane di campagna elettorale si moltiplicano le pagine facebook a sostegno dei singoli candidati e non mancano anche in questo caso storie anche abbastanza curiose. Una di queste è legata alla pagina di Campania Civica, il movimento politico di ispirazione di centro-destra che ha apertamente ufficializzato il proprio sostegno a De Luca. Per Facebook la pagina di Campania Civica, la formazione che fa capo al senatore Enzo D’Anna, risulta avere già 5785 “mi piace” Un ben risultato per uno spazio nato da poco, ma qualcosa non sembra tornare agli occhi dei più attentui internauti. Perchè nella stringa del sito in effetti si legge “campaniacivica” e la grafica dà chiaramente conto della formazione e del legame con De Luca, ma il nome ufficiale è Forza Campania, il gruppo nato in consiglio regionale, costituito un anno fa dagli eletti vicini a Nicola Cosentino e non proprio in linea con la presidenza uscente di Stefano Caldoro. E proprio lo spettro di Cosentino e dei cosentiniani, artefici del successo di stefano Caldoro alle regionali di cinque anni fa, oggi viene agitato contro Vincenzo De Luca, lo fanno i grillinii, lo fa Sel, non lo fa, anche se lo vorrebbe, Caldoro.
CROWDFUNDING E FACEBOOK, LE REGIONALI SUL WEB
Autore dell'articolo: Redazione
