Dopo stagioni di vacche magre, di estenuanti e spesso inutili corteggiamenti, si segnala nelle ultime settimane “traffico” tra Villa San Sebastiano e Formello. Ora tutti vogliono andare a Salerno, anche i procuratori più incalliti, quelli che fino all’agosto scorso frenavano i propri assistiti, spingono per un approdo all’Arechi ritornato ad essere, nel breve volgere di una stagione, stadio ambito e ricercato. Ovvio che Lotito, a questo punto, faccia una cernita ricordandosi anche di chi ha già rifiutato il trasferimento in granata. Non è il caso del centravanti colombiano Brajan Perea che la Lazio dirotterà in granata per una stagione di autentica crescita. Con Perea, terminale ideale per caratteristiche tecniche e fisiche di un “4-2-3-1”, giungerà in granata anche il camerunense Joseph Minala che quest’anno a Bari non ha avuto lo spazio immaginato e, probabilmente, anche progettato a tavolino. Il prossimo anno sarà quello della definitiva consacrazione per il centrocampista Luca Crecco che dopo aver fatto benissimo a Terni dovrà passare per un’ulteriore verifica a Salerno prima di far ritorno alla casa madre. Direttamente da Roma, invece, è segnalato in arrivo Mamadou Tounkara ormai da troppe stagioni in rampa di lancio ma puntualmente a secco di presenze e soddisfazioni. Non solo Lazio. Lotito attingerà a piene mani dal serbatoio Parma. Raffaele Palladino è più che un sogno, anche perchè il giocatore gradirebbe una ripartenza da Salerno dopo gli “stenti” di questa stagione, il belga Bidaoui – attualmente a Latina – un’idea assai intrigante, così come il centrocampista albanese Lila, pupillo di Tare.
DA FORMELLO IN ARRIVO PEREA E CRECCO
Autore dell'articolo: Marcello Festa
