Una giornata per dire no alla violenza, un murales per chiedere a gran voce la pace e no alla guerra, una panchina ormai sfregiata dipinta di rosso contro la violenza di genere. Sono solo alcune delle iniziative che questa mattina hanno caratterizzato la manifestazione “PrendiAMOci cura di Salerno” , organizzata per la prima volta in città dal movimento spontaneo di cittadini che si riconosce sotto il simbolo di Retake.
Retake nasce a Roma e si diffonde in oltre 40 città d’Italia ed ha come scopo quello di promuovere la bellezza, la vivibilità e la rigenerazione urbana delle realtà in cui è presente, incoraggiando la diffusione del senso civico e la responsabilità di ogni cittadino nel contribuire alla crescita civile ed economica della propria città.
Dario Renda e Sara Petrone referenti di Retake Salerno questa mattina hanno presenziato l’appuntamento in via Porta Rateprandi , nel centro storico di Salerno, con Clean Up , Legambiente, associazioni e cittadini.
A colorare la giornata con un messaggio di speranza l’artista Stefano Santoro, writer, in arte McNenya che ha realizzato un murale sul muro già rovinato ed imbrattato dello spazio abbandonato, appena tornato dai confini con l’ Ucraina, impegnato a portare aiuti ed a lasciare un segno contro la guerra.