DDL FEMMINICIDIO, L’IMPEGNO DI STEFANIA DE MARTINO –

Un reato autonomo, una decisione chiara, che fa molto di più di appelli e messaggi: è stato messo ieri nero su bianco che chi uccide una donna è punito con l’ergastolo, con il femminicidio che adesso entra a far parte con il suo nome all’interno della giurisprudenza. «Chiunque cagiona la morte di una donna quando il fatto è commesso come atto di discriminazione o di odio verso la persona offesa in quanto donna o per reprimere l’esercizio dei suoi diritti o delle sue libertà o, comunque, l’espressione della sua personalità, è punito con l’ergastolo». E’ questa la svolta firmata Giorgia Meloni. Il primo articolo del disegno di legge sulla violenza di genere a cui ieri il consiglio dei ministri ha dato il via libera. A commentare il ddl è l’avvocato Stefania De Martino, in una giornata significativa. L’avvocato delle donne e per le donne che con la sua sensibilità e umanità ha dato voce e spesso anche giustizia alle giovani salernitane che purtroppo sono state vittime di femminicidio. Da Marzia Capezzuti, scomparsa proprio oggi tre anni fa, fino alla sentenza per Alfredo Erra di qualche settimana fa, l’uomo che ha ucciso a bruciapelo Anna Borsa. L’avvocato De Martino continua a supportare le donne nei percorsi di denuncia tra tutele e protezione affinchè ci sia sempre più consapevolezza di “se stesse”.

Autore dell'articolo: Brigida Vicinanza