Controlli pari a zero, nessuna attività commerciale chiusa se non quelle di abbigliamento per adulti. La zona rossa è più virtuale che reale, come si è potuto constatare nei giorni scorsi in occasione della scomparsa di Diego Maradona. Il Governatore De Luca non ha fatto riferimento a quanto accaduto a Napoli in questi giorni, ma, del resto, anche prima della morte del campione tanto amato dai napoletani la tenuta della zona rossa era apparsa molto labile. De Luca aveva fatto il punto della situazione, attaccando ancora il Governo ed il Ministro per l’istruzione, prima che l’esecutivo confermasse la Campania in zona rossa. In serata, appresa la decisione assunta a Roma, il Presidente della Campania ha fatto ricorso all’ironia ed al sarcasmo per commentarla.
“Apprendo con viva emozione – così De Luca – la decisione del Governo sulle zone Covid. Noi siamo com’è noto, da sempre, per la linea del rigore e della prudenza. Dunque esprimo la mia piena condivisione, purtroppo solo virtuale, visto che l’unica zona rossa realmente esistente da noi è la zona dell’aglianico. Tutto il resto è propaganda. I controlli sono pari a zero. Sono in libera uscita tutti, tranne i venditori di pantofole di panno beige.
Apprezzo tuttavia la coerenza del Governo: solo tre giorni per entrare in zona rossa; ancora tre giorni per uscirne, senza spiegare mai nulla.
Rinnoviamo intanto la richiesta al Governo di fare un’operazione trasparenza, rendendo pubblici, per tutte le regioni:
1) i dati veri sulle terapie intensive realmente esistenti;
2) i dati chiari e non confusi, sulla tipologia dei tamponi effettuati.
Con immutata stima e commossa partecipazione”.