DEPURAZIONE FIUME SARNO, LA NUOVA ALBA PER LA CAMPANIA –

C’è il tramonto, ma per Castellamare di  Stabia e per tutti i cittadini campani è una nuova alba nella battaglia per la depurazione del fiume Sarno. Il risanamento del corso d’acqua passato agli annali della cronaca come il più inquinato d’Europa segna una tappa storica, miliare, fondamentale nella città dove ieri, il sindaco Luigi Vicinanza ha potuto revocare 50 anni dopo il divieto di balneazione. Più che riparazione ai danni provocati da anni di incuria, si parla  di restituzione  per Castellammare di Stabia dove i cittadini potranno godere liberamente della spiaggia grande 50 mila metri quadrati.  Un bagno a mare ed un bagno di folla hanno festeggiato il traguardo sul lungomare dove ii vertici della Gori, con  il presidente  Sabino De Blasi,  dell’ente idrico Campano con il presidente Luca Mascolo, della Regione Campania, con il governatore De Luca  ed il consigliere Mario Casillo,  e anche il sindaco Luigi  Vicinanza ed  il Procuratore Fragliasso hanno raccontato cosa è stato fatto e lanciato moniti per il futuro.  L’obiettivo è arrivare al 2025 con la depurazione delle acque che bagnano l’intero Golfo di Napoli. Il risanamento del fiume Sarno dopo anni di chiacchiere è un fatto concreto.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro