Avrà benefici sulla balneabilità e la depurazione dell’intera costa campana il progetto presentato, ieri mattina, nell’aula consiliare del Comune di Castellammare di Stabia per il completamento della rete fognaria del bacino di via Fontanelle. Un
intervento strategico per il recupero della balneabilità del litorale stabiese, come è stato sottolineato nel corso della conferenza stampa da Giovanni Paolo Marati, l’amministratore delegato della Gori, l’azienda che gestisce il Servizio idrico integrato nei Comuni dell’Ambito Distrettuale Sarnese-Vesuviano e che ha, tra i suoi scopi,
primari, la salvaguardia dell’ambiente.
Gori è unico soggetto attuatore del progetto per il quale la Regione Campania ha stanziato 2.500.000 di euro. L’opera, che fa parte di un ampio disegno tecnico dell’azienda per la salvaguardia del mare e dell’ambiente, sarà ultimata a dicembre 2021 e contribuirà in maniera significativa anche alla valorizzazione del territorio perché consentirà di collegare l’intera rete fognaria di via Fontanelle al collettore comprensoriale di Gragnano, al fine di trasportare i reflui della zona nord all’impianto di depurazione Foce Sarno, con il conseguente risanamento igienico sanitario dell’alveo San Benedetto, affluente di sinistra del fiume Sarno. Nel corso della conferenza stampa alla quale hanno preso parte anche il sindaco Gaetano Cimmino, il vice presidente della regione Campania, Fulvio Bonavitacola ed il presidente dell’ente idrico Campano oltre che rappresentanti della Capitaneria di Porto di Salerno è stata evidenziata la sinergia istituzionale che ha consentito di dare il via al cantiere atteso da tempo. Sviluppo e ambiente in quest’area del territorio campano devono procedere necessariamente di pari passo perché l’economia è basata sul mare. Nautica, turismo, comparto ittico sono vitali per questo territorio e salvaguardare l’ambiente significa promuovere e sviluppare l’economia.