Tifosi sempre più bistrattati e confusi. Ma comunque sempre presenti. E mentre tiene ancora banco – senza grosso successo a quanto pare – la questione del derby con il Benevento al Vigorito nel giorno di San Matteo; riapre la prevendita della trasferta di Lecce e la torcida granata risponde presente. Stamani, infatti, è definitivamente ripartita la possibilità di acquistare i biglietti per il match al Via del Mare. I sistemi telematici sono stati aggiornati: potranno acquistare i biglietti per il settore ospiti solo i residenti in Campania, ma anche coloro i quali non posseggono la tessera del tifoso che ieri sera era invece richiesta all’atto dell’emissione dei ticket. Soltanto stamane si è arrivati ad oltre 600 biglietti emessi, compresi i 300 staccati prima della sospensione temporanea. Ne restano poco più di 600 per arrivare al sold out in terra salentina. Una risposta eloquente dalla tifoseria granata alla prima trasferta della stagione. Intanto i supporter sono presi da un amletico dubbio, divisi tra amore sacro ed amor profano. San Matteo a Benevento, oppure davanti alla tv? Saranno messe a dura prova le fedi del salernitano, mischiando religione e calcio: si giocherà venerdì 21 settembre il derby tra Benevento e Salernitana allo stadio Vigorito (diretta Rai2), in concomitanza con la festa del Santo Patrono. A poco servirà il tentativo del club granata che ha fatto presente la cosa in Lega B. Non sembrano esserci comunque gli estremi per uno spostamento del derby in terra sannita, chiesto a gran voce dai tifosi granata per la concomitanza coi festeggiamenti di San Matteo. Ieri pomeriggio una delegazione del Centro di Coordinamento Salernitana Club ha chiesto alla dirigenza di intervenire. Difficile che possa cambiare qualcosa: la diretta in chiaro sulla Rai (peraltro con probabile commento tecnico dell’ex trainer granata, Alberto Bollini), rende improbabile un cambio di palinsesto. Il derby campano è match clou della quarta giornata, in viale Mazzini hanno scelto con precisione. Solo un intervento del Prefetto potrebbe cambiare data e orario di un match già calendarizzato. Nello specifico, però, dovrebbe agire quello di Benevento. Che non avrebbe tuttavia motivi validi per poter intervenire, relativamente al territorio di competenza. Il discorso sarebbe stato diverso se fosse stata la Salernitana a ospitare i sanniti.
Cinque partite in un mese. Il 21 ottobre (domenica ore 15) i granata ospiteranno il Perugia. Prima, in ordine, l’Ascoli nell’infrasettimanale, poi al sabato con il Verona in casa e la Cremonese fuori. Un mese aperto proprio dal derby in questione. Non sarebbe la prima in campo per il cavalluccio marino il 21 settembre. È accaduto sette volte (3 ko, 2 vittorie e altrettanti pareggi). L’ultima nel 2005 (batosta 4-0 a La Spezia), la penultima a Lecce nel 2002, peraltro in notturna (2-1 per i pugliesi).
Intanto tanti tifosi continuano a chiedere e a sperare che la campagna abbonamenti possa riaprire. Molti supporter, infatti, non hanno potuto materialmente dare fiducia al club per svariati motivi. La società, però, non sembra disposta ad un’ulteriore deroga. Per vedere la Salernitana, insomma, i ritardatari dovranno passare dal botteghino.